“Esprimo profonda soddisfazione per la proclamazione di Gibellina come Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026. Questo riconoscimento celebra una città simbolo di rinascita culturale e architettonica, un luogo che, dalla tragedia del terremoto, ha saputo risorgere come punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea e l’innovazione creativa.

La scelta della cittadina trapanese sottolinea non solo l’importanza storica e culturale di questo Comune siciliano, ma anche l’incredibile contributo della nostra regione al panorama artistico nazionale”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando la scelta del ministero della Cultura.

Le parole di Schifani

“La designazione – prosegue – rappresenta un’opportunità straordinaria per sostenere nuovi progetti e per far crescere ancora di più l’identità artistica e culturale del Comune. Come avvenuto già con Agrigento, che il prossimo anno sarà la Capitale italiana della Cultura, ci impegneremo affinché anche Gibellina, al di là del contributo statale, possa contare su ulteriori risorse finanziare che diano impulso a iniziative che valorizzino il territorio e promuovano l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Questo è un successo per tutta la Sicilia, che conferma la sua posizione come terra di cultura e creatività. Ringrazio il ministero della Cultura, la giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, e tutti coloro che hanno sostenuto questo percorso. La Sicilia sarà fiera protagonista del panorama artistico italiano nel 2026, offrendo una testimonianza di come la bellezza e la cultura possano essere motori di sviluppo e coesione sociale”.

Scarpinato: “Orgoglio per la Sicilia”

“È con profondo orgoglio che esprimo il mio plauso per la proclamazione di Gibellina a Capitale italiana dell’Arte Contemporanea per il 2026”. Lo dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, commentando la decisione del ministero della Cultura.

“Dopo Agrigento Capitale italiana della Cultura – prosegue il componente del governo Schifani – la Sicilia ottiene un nuovo e prestigioso riconoscimento. Un segno tangibile della straordinaria ricchezza culturale dell’Isola, che rappresenta uno scrigno a cielo aperto dove si fondono e convivono etnie e tradizioni in una unicità irripetibile. Anche questa designazione è il segnale che stiamo lavorando nella giusta direzione, nel segno della tutela, della valorizzazione e della corretta fruizione del nostro patrimonio artistico e culturale”.

Cisl: “Una bella notizia”

“È una bella notizia la designazione di Gibellina come capitale dell’arte contemporanea nel 2026. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che rende omaggio alla capacità di rinascita e innovazione di questa cittadina, che ha saputo trasformare le ferite del passato in un simbolo di cultura e rigenerazione, divenendo un luogo unico dove l’arte si intreccia con la memoria e l’identità del territorio”. Lo dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, che aggiunge: “Investire in cultura significa anche investire nel futuro delle nostre comunità. Questa nomina può offrire un’occasione irripetibile per rafforzare il tessuto sociale ed economico del territorio, contribuendo alla costruzione di un modello di sviluppo basato sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sull’inclusione sociale. Auspichiamo che questo riconoscimento possa aprire la strada a nuove collaborazioni e sinergie tra istituzioni, imprese e comunità locali, in un’ottica di partecipazione e crescita condivisa”.

M5S: “Resilienza e riscatto”

“Gibellina si conferma un importante centro di riferimento per l’arte contemporanea in Italia, e non solo. Questo straordinario comune della Valle del Belice, devastato dal terremoto del 1968, ha saputo rinascere grazie all’arte, alla cultura e all’opera di artisti di fama internazionale invitati a a ricostruire la città attraverso interventi artistici e urbanistici unici”.

Lo ha detto la deputata regionale del M5S, Cristina Ciminnisi, felicitandosi per la scelta della commissione del Ministero della Cultura ricaduta sulla città belicina tra le cinque finaliste.

“Esprimo tutta la mia gioia e i miei complimenti per questo importante traguardo per la comunità di Gibellina, che con determinazione e ambizione ha creduto nel progetto. Il nostro territorio – conclude Ciminnisi – non ha niente da invidiare a nessuno! Dobbiamo solo difenderlo, tutelarlo, valorizzarlo. Un traguardo che da oggi è anche un ulteriore punto di partenza. Gibellina non è solo un simbolo di rinascita e resilienza, ma un laboratorio vivente, in cui l’arte contemporanea abbraccia la memoria storica per proiettarsi verso il futuro”.

Intravaia: “Complimenti a Gibellina”

“Complimenti alla Città di Gibellina per essersi aggiudicata il titolo di Capitale Italiana dell’Arte contemporanea 2026. Dopo Agrigento Capitale della Cultura 2025, la Sicilia avvalora il suo ruolo di leadership nel contesto culturale italiano, e non solo, grazie alla sua storia millenaria e alle testimonianze artistiche di ogni epoca. Il riconoscimento a Gibellina conferma che la cultura dell’Isola continua ad essere vivace ed attrattiva anche nella contemporaneità. Un’altra occasione preziosa per promuovere il turismo e le tante bellezze della nostra terra”.

Il deputato regionale di FI Marco Intravaia si complimenta con Gibellina dopo l’annuncio della nomina di Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026 da parte del ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Varchi: “Prestigio per la Sicilia”

“Questo prestigioso riconoscimento pone la Sicilia al centro della scena culturale, valorizzando la storia complessa e affascinante di una città che, nel tempo, ha saputo risollevarsi dalle macerie, trasformando le difficoltà in opportunità di rinascita.
Gibellina rappresenta oggi un esempio di come l’arte possa dare nuova vita ai territori, e questo titolo ne sancisce definitivamente il ruolo di protagonista nella scena artistica contemporanea. Un riconoscimento che si aggiunge al fermento culturale già avviato con Agrigento, Capitale Italiana della Cultura, aprendo una stagione di grande richiamo culturale e turistico per tutta la Sicilia, che si prepara a ricevere visitatori da ogni parte del mondo.

Un ringraziamento va senza dubbio al ministro della Cultura Giuli che ha prontamente colto le potenzialità di questa candidatura.
Sarà una sfida entusiasmante e un’opportunità straordinaria per l’intera Isola, per la quale ci faremo trovare pronti”. Lo dichiara il parlamentare Carolina Varchi, responsabile Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.