I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato un 40enne del luogo per il reato di furto aggravato.
Nel corso di un servizio di pattuglia i militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo mentre era intento, in Contrada Parrini di Marsala, a bruciare il rivestimento in PVC di circa 15 metri di cavi di rame della linea telefonica, asportati nei giorni scorsi in una strada del centro abitato di Petrosino, nella cui area era stata inoltre causata una interruzione dell’erogazione del servizio.

In carcere

Dai successivi accertamenti, grazie alle testimonianze raccolte, il 40enne è stato individuato quale autore del furto. All’esito della perquisizione presso il domicilio del 40enne, che già in passato è stato tratto in arresto per analoghe condotte predatorie di furti di cavi conduttori in rame, sono stati rinvenuti e sequestrati tronchesi e altri attrezzi utilizzati per la commissione del colpo. A seguito del rito direttissimo è stato sottoposto alla misura della detenzione in carcere.

Nuovi furti di rame nel Palermitano, colpi da 620 kg a Carini e Termini Imerese

Nuovi furti di rame in provincia di Palermo. I ladri sono entrati nell’azienda Trinacria Metalli nella zona industriale a Carini e hanno portato via 20 chili di cavi di rame. Più grosso il colpo denunciato dalla società Fibercoop a Termini Imerese. Nel corso della notte sono stati portati via 600 chili di rame in contrada Poggio Balata. Sui due furti indagano i carabinieri.

Furto nella centrale telefonica di Buonfornello, danno di 15 mila euro

Nei giorni scorsi un tecnico della società Fiber Coop ha denunciato il furto nella centrale telefonica di Buonfornello in contrada delle Canne a Termini Imerese. I ladri hanno portato via 50 batterie e diversi metri di cavi di rame. Il danno complessivo è stimato in circa 15 mila euro. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

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