In particolare, i Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno arrestato un cittadino tunisino sorpreso ad asportare l’incasso giornaliero di un noto esercizio commerciale. Visti i furti commessi negli ultimi giorni, tutti a ridosso dell’orario di chiusura delle attività commerciali, i militari dell’Arma hanno concentrato i servizi e le pattuglie in quella fascia oraria e infatti verso le ore 14 prima della chiusura pomeridiana hanno visto l’uomo uscire dall’attività commerciale a gran velocità e tentare la fuga. E’ stato bloccato con in tasca la refurtiva riconsegnata alla vittima. Nella giornata d’ieri l’arresto è stato convalidato e inflitta la pena dell’obbligo della presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria.
Nel corso di parallele attività d’indagine volte all’individuazione dei presunti responsabili di alcuni furti che si erano verificati nella zona, principalmente in ambito rurale, i militari hanno eseguito un mirato controllo presso un fondo agricolo nella disponibilità di 29enne già noto alle forze dell’ordine, accertando la presenza di un ciclomotore, una carabina e di un compressore il cui furto era stato denunciato qualche giorno prima dal legittimo proprietario. Il giovane è stato deferito e la refurtiva riconsegnata.
Anche a Mazara del Vallo i militari della Stazione capoluogo e quelli della Sezione Radiomobile hanno denunciato un soggetto poiché trovato in possesso di merce trafugata la notte precedente da una nota Pescheriadi Mazara del Vallo. Le indagini erano partite dopo la dettagliata denuncia di furto dell’imprenditore mazarese nella quale segnalava il danneggiamento della porta d’ingresso della sua attività commerciale e il furto di un ingente quantitativo di pesce. Durante un controllo i Carabinieri, procedendo a perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo, hanno cassette di gambero rosso e altri prodotti ittici corrispondenti, a seguito della verifica dei lotti denunciati, alla merce rubata il giorno prima all’imprenditore. Il soggetto veniva deferito in stato di libertà e la merce riconsegnata all’avente diritto.