Oggi lutto cittadino a Salemi, nel Trapanese, nel giorno dei funerali di Marisa Leo. Segno di una tragedia che ha sconvolto un’intera comunità che ancora non si capacita della tragedia. La vittima, 39 anni, uccisa dall’ex compagno Angelo Reina a Marsala che poi si è suicidato. Saracinesche abbassate nelle attività commerciali, tante lacrime e commozione in una giornata profondamente triste.
Bandiere a mezz’asta
Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha firmato l’ordinanza nella quale si evidenzia che “l’intera cittadina è rimasta scossa e sgomenta” dalla prematura scomparsa della donna. L’ordinanza manifesta cordoglio ed esprime vicinanza alla famiglia Leo. I funerali saranno celebrati alle 16, nella chiesa Madre di Salemi. Oggi bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e in tutti gli uffici pubblici. Venuti ha inoltre invitato a osservare una pausa di silenzio nei luoghi di lavoro durante le esequie.
I primi particolari dopo l’autopsia
Sono emerse intanto le prime evidenze dell’autopsia sul corpo della donna. A stroncare la vita della 39enne sarebbero state più di tre fucilate. E’ quello che ha potuto constatare il medico legale nell’esaminare il corpo. Ovviamente la relazione completa, con alcuni altri esami più approfonditi, sarà depositata entro 60 giorni. I colpi sarebbero stati sparati all’altezza del bacino e non hanno dato scampo alla vittima, morta sul colpo. Poi l’assassino, Angelo Reina, si è tolto la vita sparandosi alla testa.
Ancora aspetti da chiarire
L’autopsia eseguita all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico. La salma era stata trasferita a Palermo sabato scorso dal cimitero di Marsala. Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire sull’omicidio e alcune risposte potrebbero arrivare proprio dall’esame eseguito dai medici. E’ un omicidio che preparava da tempo quello che ha commesso Angelo Reina, uccidendo a colpi di carabina calibro 22 l’ex compagna Marisa Leo. E’ quanto emerge dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Trapani.
L’auto a noleggio
Reina, nelle ultime settimane, aveva noleggiato un’auto e a bordo i poliziotti hanno trovato altri proiettili della stessa arma utilizzata per uccidere la Leo. E’ stato lo stesso titolare dell’agenzia di noleggio a presentarsi davanti gli investigatori. Ma Reina aveva anche fatto pedinare l’ex compagna con un investigatore privato. L’uomo si è presentato spontaneamente in questura a Trapani.
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