“Lo hanno fatto di nuovo! Questa notte hanno versato nel torrente Modione, appena sotto il tempio di Selinunte, le acque di vegetazione, provenienti da qualche frantoio operante nella zona di Castelvetrano”.
E’ la denuncia dell’associazione ambientalista MareAmico affidata ad una nota e corredata di fotografie.
Prosegue la nota: “Le acque di vegetazione sono l’ultimo scarto della molitura delle olive e sono 200 volte più inquinanti delle fogne, poiché sottraendo l’ossigeno alle acque provocano la morte della flora e della fauna.
Infatti in questa zona di mare si nota già una notevole moria di pesci”.
Concludono gli ambientalisti: “Mareamico fin dal 2020 effettua il monitoraggio di questo fiume, visto il gran numero di frantoi nella zona ed in presenza di tanti imprenditori disonesti, questo corso d’acqua ci fornisce la cartina di tornasole sulla reale situazione dei nostri fiumi.
Della cosa abbiamo notiziato i Carabinieri di Castelvetrano”.
Da tempo l’associazione ambientalista MareAmico si batte per difendere il territorio siciliano ed in particolar modo le spiagge, i mari e i fiumi.
A settembre Mareamico ha presentato un esposto alla capitaneria di porto, ai carabinieri e al demanio marittimo segnalando “la presenza abusiva e continua di un elevatissimo numero di camper che, senza alcuna autorizzazione, occupano e inquinano, la spiaggia libera a Menfi“.
Gli ambientalisti condannano anche il rave party organizzato, sempre a settembre, nella spiaggia di Bertolino, “di questo fatto se ne stanno già occupando le forze dell’ordine”.
Attivisti ambientalisti e volontari a raccolta per ripulire due spiagge della provincia di Agrigento e donarle nuovamente alla comunità. Mareamico Agrigento ha raccolto il grido di allarme di tanti cittadini e del Comitato per Maddalusa ed ha deciso di organizzare una giornata di pulizia a Maddalusa che si è tenuta a giugno.