- Dopo l’ok al progetto definitivo dell’opera, del valore di 150 milioni di euro, Rfi ha pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori
- A questo si aggiungerà l’ulteriore intervento da 70 milioni per l’elettrificazione della linea Palermo-Trapani Via Milo.
- Oltre 100 milioni, 3 anni di lavori e 47 km di linea.
Come preannunciato ieri dall’assessore regionale Marco Falcone e dal sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri, svolta per la Palermo-Trapani Via Milo, la linea ferroviaria chiusa dal 2013 per alcune frane. RFI (Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS Italiane) ha pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ripristino della linea ferrata.
Oltre 100 milioni e 3 anni di lavori
L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 102,3 milioni di euro e della durata complessiva prevista di 1.069 giorni, richiederà un impiego giornaliero medio di circa 150 maestranze.
I lavori restituiranno al territorio del Trapanese un collegamento ferroviario più efficiente fra Palermo e Trapani – interrotto dal 2013 per una serie di movimenti franosi lungo la linea – e un’occasione per il rilancio del turismo, grazie all’interconnessione più rapida con gli aeroporti dei due capoluoghi, “Falcone e Borsellino” e “Vincenzo Florio”.
47 km di binari
Il tratto di linea oggetto dell’appalto è lungo 47 km e attraversa i territori dei Comuni di Trapani, Paceco, Erice, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo e Calatafimi/Segesta.
Oltre agli interventi di potenziamento della linea, è prevista anche la riqualificazione della fermata di Segesta Tempio (in prossimità dell’omonima Area Archeologica) e della stazione di Calatafimi, che saranno adeguate ai vigenti standard europei, garantendo un elevato comfort ai viaggiatori e l’accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, grazie alla realizzazione dei percorsi per non vedenti e alla collocazione di ascensori.
L’opera nel PNRR
L’opera, inclusa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con gestione commissariale ai sensi del “D.P.C.M. del 16 aprile 2021”, si inserisce nel più ampio progetto di RFI per l’intero comprensorio di Trapani, ed è complementare al progetto di elettrificazione della linea e alla realizzazione del “Sottovia” di Trapani, che consentirà la soppressione dei tre passaggi a livello presenti nell’ambito urbano della città.
Nelle scorse ore il commissario straordinario Filippo Palazzo ha, infatti, approvato il progetto definitivo dell’opera, del valore di 150 milioni di euro, a cui si aggiungerà l’ulteriore intervento da 70 milioni per l’elettrificazione della linea.
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