- Archiviato il procedimento per il sindaco di Erice, accusata di abuso d’ufficio
- Caso parcheggi archiviato anche per il fratello avvocato
- “Non serbo alcun rancore, nonostante le vicissitudini”, dice Daniela Toscano Pecorella
Il Gip del Tribunale di Trapani ha archiviato il procedimento relativo all’inchiesta sul “caso parcheggi” che aveva visto coinvolti il sindaco di Erice, Daniela Toscano Pecorella e il fratello, l’avvocato Massimo. Lo rende noto il sindaco del comune trapanese in una nota. “Prendo atto – fa sapere – che alcuni giorni fa il Gip ha archiviato il procedimento che mi vedeva protagonista, mio malgrado, insieme a mio fratello Massimo, del cosiddetto “caso parcheggi”.
“A Erice nessun caso parcheggio”
In particolare, il Gip, dopo aver preso cognizione delle motivazioni del Tribunale del Riesame di quelle della Suprema Corte di Cassazione, che già avevano rigettato i ricorsi presentati dalla Pubblica Accusa, ha posto il sigillo di legittimità al comportamento tenuto dalla prima cittadina. “A Erice non c’è mai stato un caso parcheggi e, sotto la mia amministrazione, nessun imprenditore è stato danneggiato o favorito rispetto ad altri né in questa vicenda né in al tre”, commenta. Archiviazione anche per il fratello. “Lo stesso dicasi per mio fratello, consigliere del Comune di Trapani, l’avvocato Massimo Toscano, che non ha mai avuto alcun interesse imprenditoriale in queste vicende”.
L’inchiesta scattata nel luglio 2020
Nel luglio del 2020, il sindaco di Erice fu accusata di abuso d’ufficio e calunnia. La vicenda è relativa all’indagine sull’autorizzazione, concessa nell’estate 2018, alla società Agir dell’imprenditore Giovanni Savi, per l’uso di un’area privata come parcheggio. A settembre il Tribunale del riesame di Palermo annullò l’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Trapani a seguito della quale fu sospesa dalla carica di sindaco. Daniela Toscano, assieme al fratello Massimo ebbero applicata dal gip la misura cautelare del divieto di dimora a Erice e Trapani, provvedimento che i giudici del riesame annullarono, respingendo fra l’altro l’altro appello contro l’ordinanza del gip, proposto dalla Procura, che ave va insistito per la misura cautelare degli arresti domiciliari per i due Toscano Pecorella.
“Vicenda dolorosa”
“Non serbo alcun rancore, nonostante le vicissitudini – sottolinea Daniela Toscano -. La Magistratura come la Politica debbono fare ciò a cui sono istituzionalmente preposte. Ritengo questa vicenda, ancorché dolorosa, una parentesi ormai definitivamente chiusa che ha certamente danneggiato la sottoscritta, la propria famiglia, ma ancora di più l’azione amministrativa del Comune e quindi, in ultima istanza, tutti cittadini ericini. Una vicenda che però mi ha dato una ulteriore carica per proseguire con ancora maggiore forza e vigore nell’unico e solo interesse di servire la comunità ericina”.
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