Per adescamento di minori e atti sessuali con minorenne, la polizia postale di Trapani arrestato un assistente tecnico di 51 anni di Marsala, in servizio in un istituto scolastico superiore di Erice. Nei suoi confronti è arrivata la misura cautelare dei domiciliari. Per oggi è previsto l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Palermo Claudia Rosini.
Gli episodi contestati
Tre gli episodi contestati: uno per adescamento, due per atti sessuali con un minore. Secondo l’accusa, l’assistente tecnico avrebbe approfittato della sua posizione, carpendo la fiducia degli alunni, che all’epoca dei fatti avevano tra i 16 e i 17 anni. L’indagine è ancora in corso e mira ad accertare anche se c’era la volontà delle vittime o meno. L’inchiesta della polizia è nata dalla denuncia della madre di uno studente, che avrebbe notato strani messaggi sul cellulare del figlio. Poi, sarebbe emerso il resto.
Altro caso scabroso con condanna definitiva
Di recente proprio la provincia Trapanese è stata scossa da un altro caso di abuso su minori giunto a conclusione di un lungo iter processuale. La cassazione ha respinto il ricorso e l’ex consigliere provinciale di Trapani Piero Russo è stato condannato per abusi sessuali su minorenne. Dunque per lui arriva l’ordine di carcerazione a 9 anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, così come oltretutto si erano pronunciati i giudici in primo e secondo grado. Russo, 57 anni di Castellammare del Golfo, è stato riconosciuto colpevole di aver violentato sessualmente un ragazzino di appena 12 anni, figlio di alcuni amici di famiglia.
In appello il chiaro orientamento della corte
Ha retto dunque l’impianto accusatorio. Anche in appello la corte aveva respinto la richiesta avanzata dal legale di Russo, Massimo Motisi, il quale aveva sollecitato la riapertura parziale del dibattimento, tecnicamente definito come “rinnovazione dell’istruttoria”, per sentire alcuni nuovi testi. Inoltre era stata richiesta una perizia sulla vittima delle violenze sessuali per verificarne l’attendibilità delle dichiarazioni fatte. Nessuna però delle due istanze è stata accolta dal giudice.
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