Ad un anno dall’acquisizione da parte della Holding di Lorenzo Zurino – “Virgo”, della Italian Cigar Group srl, titolare del Marchio Efebo Sicily, il nuovo management si presenta in grande stile, domenica 7 luglio alle 19. Dopo la partnership firmata con la storica Manifattura Italiana Tabacchi guidata da Salvo La Mantia e l’ingresso nella compagine societaria di Riccardo Maria Monti, già presidente ICE, Italfer e dell’Interporto Campano, la società del Gruppo Zurino spegne le candeline del primo anno di lavoro in una cornice meravigliosa, laddove tutto è nato: Marsala.
Evento e ospiti di prestigio
Nello storico Palazzo Fici, sede dell’Associazione Strade del Vino Marsala – Terre d’Occidente, un “vernissage” di altissimo profilo che fa già parlare la città. Dopo un anno di lavoro, il sigaro dal gusto siciliano è ormai distribuito in tutta Italia, ma anche in America dove a Chicago è riuscito a portare la storia di Efebo, il giovinetto trovato sull’Isola di Mozia, a più di 2000 appassionati. Ma non si ferma qui: ultima notizia è la presenza anche in Indonesia, dove un noto distributore ha inteso prendere in portfolio il prodotto del Gruppo Zurino, lavorato dalle sapienti mani del più grande blend master al mondo, il famoso Ernesto Perez Carrillo Sr.
Espansione e innovazione
Insomma, Efebo è sempre più un marchio riconosciuto che porta Marsala in Italia e nel mondo attraverso il piacere del fumo lento e del tempo per sé stessi. In città si aspettano partner e clienti da Chicago, da Los Angeles e San Pedro in California, ma anche grandi imprese siciliane che renderanno magica la serata, come Giuseppe Condorelli titolare dello storico Gruppo dolciario di Catania. Non mancheranno inoltre istituzioni civili e militari, onorevoli parlamentari europei e nazionali, magistrati e amici di famiglia del Presidente Zurino che con i vertici della Manifattura Tabacchi e del suo Gruppo renderanno la serata ricca di storia, passione e determinazione.
Agricoltura e innovazione
Dopo l’acquisto nel 2021 su Isola di Altavilla, Zurino è riuscito, d’accordo con l’Università di Palermo e con bravissimi agronomi marsalesi e palermitani, a creare un microclima perfetto per l’introduzione di una coltivazione sperimentale di tabacco e l’impianto di barbatelle di Grillo e Catarratto. Insomma, a soli 36 anni, già leader nell’export di prodotti italiani di qualità in USA, Israele e Messico, la sua passione per l’agricoltura e il sigaro è diventata un’attività che certamente porta marketing e lustro a Marsala e alla Sicilia.
Commenta con Facebook