Per difendersi dai controlli a sorpresa delle forze dell’ordine aveva installato un impianto di video-sorveglianza in modalità “live” con il quale , attraverso un grosso monitor nel soggiorno, controllava chi si avvicinava alla sua abitazione.
Per questo motivo, nonostante sospettato di spacciare eroina e cocaina, polizia e carabinieri, nel corso delle perquisizioni domiciliari, trovavano soltanto un bilancino di precisione e somme di denaro non giustificabili con lo stato di disoccupazione del proprietario dell’abitazione a Mazara del Vallo, il 42enne Antonino Indelicato.
L’abitazione in cui era stato installato il sistema di video sorveglianza è nel quartiere popolare “Mazara Due”. La circostanza emerge dal decreto con cui il gip Riccardo Alcamo ha disposto, su richiesta della Procura di Marsala, il sequestro preventivo dell’impianto di video-sorveglianza, delle somme di denaro (6.303 euro) e di quattro computer portatili trovati in possesso ad Antonino Indelicato.