Alessandro Anania, 45 anni, ha presentato una denuncia ai carabinieri di Marsala assistito da un legale chiedendo di accertare l’eventuale nesso tra la morte della madre e la seconda dose del vaccino Pfizer avvenuta 12 giorni prima del decesso.
La donna, Maria Cristina Rosa Greco, 72 anni, è morta lo scorso 6 settembre nel reparto di Ematologia dell’ospedale Villa Sofia Cervello di Palermo, dove era stata ricoverata proveniente dal Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
“Per quanto appreso dai miei familiari – dice l’autore della denuncia, che per lavoro vive a Roma – mia madre dopo la prima dose di vaccino aveva accusato stanchezza ed una notevole astenia, dopo la seconda dose si accentuava la sua stanchezza, tanto che il 31 agosto non riusciva più a camminare”. Il marito della donna, Alfredo Anania, è un medico psichiatra.
I medici No Vax nell’isola
Oltre 800 persone, nella sola provincia di Palermo: sono i lavoratori della sanità inadempienti nei confronti dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid, che non hanno risposto né alla prima né alla seconda email di sollecito inviate dall’Asp sulla base dell’elenco fornito (settimane fa) dall’assessorato regionale alla Salute ad ogni azienda sanitaria dell’Isola, mentre ad oggi, in tutta la Sicilia, potrebbero essere almeno tremila i professionisti non immunizzati.
Rilevante il caso di Palermo dove nella lista figurano 295 tra medici e odontoiatri, 278 infermieri, 142 tecnici di radiologia medica, 78 farmacisti e 36 veterinari, per un totale di 829 soggetti che non hanno effettuato neanche la prima dose. Nel bilancio vanno considerati pure quei 556 medici che non hanno adempiuto a un altro obbligo previsto per la loro categoria, quello di munirsi di Pec necessaria per fare i dovuti accertamenti propedeutici sull’avvenuta vaccinazione.
Asp Palermo congela i medici
Intanto, la settimana prossima anche l’Asp di Palermo ricorrerà all’extrema ratio, «congelando» l’attività dei 44 dipendenti che entro ieri avrebbero dovuto mettersi in regola almeno con la prima dose, fra i quali figurano tre medici, 16 infermieri, 13 amministrativi e quattro fisioterapisti.
Vaccini, 10 milioni devono fare la prima dose
Sono più di 10 milioni gli italiani sopra i 12 anni, su una popolazione complessiva vaccinabile di oltre 53 milioni, che non hanno fatto neanche la prima dose del vaccino anticovid. Dall’ultimo report settimanale del governo emerge che 3,5 milioni sono gli over 50 senza alcuna copertura mentre sono poco meno di un milione e 700mila i ragazzi tra i 12 e i 19 anni in attesa.
A questi vanno aggiunti più di 5 milioni di italiani nella fascia tra 20 e 49 anni che portano appunto il totale a oltre 10 milioni. il report indica inoltre che negli ultimi 7 giorni sono state somministrate quasi 1,8 milioni di dosi complessive, per un totale dall’inizio della campagna che supera gli 80 milioni. Le dosi distribuite alle regioni sono invece quasi 92 milioni e, dunque, nei frigoriferi ce ne sono oltre 11 milioni.
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