Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, avvii un’indagine interna e applichi i provvedimenti previsti per legge per punire gli eventuali colpevoli. In assenza di questi due atti, non criminalizzi tutti i dipendenti comunali, senza i quali non si garantiscono i servizi ai cittadini”.

A dirlo è Marco Corrao, segretario generale aggiunto della Cisl Fp Palermo Trapani, che ha scritto una nota al sindaco di Trapani, rispondendo alle affermazioni di quest’ultimo riportate sugli organi di stampa.

“Il sindaco Tranchida -prosegue Corrao – faccia partire subito un’ispezione interna agli uffici, per accertare questi eventuali dipendenti che avrebbero creato disservizi per dolo, colpa, noncuranza e strafottenza. Dopo faccia i nomi e prenda i provvedimenti del caso. Noi saremo al suo fianco per fare chiarezza, perché le mele marce vanno isolate, anche per il danno che producono verso la maggior parte dei dipendenti comunali, onesti lavoratori a servizio della collettività”.

Secondo Corrao, “è mancato sino a oggi il cambio di passo rispetto alla valorizzazione delle professionalità operanti al Comune”. “Dobbiamo registrare l’inalterata situazione che da anni il personale, ridotto ai minimi termini, vive – prosegue Corrao – auspichiamo che il sindaco attivi i rapporti sindacali, il punto essenziale per dare il giusto impulso alla macchina burocratica dell’ente”.

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