Nel pomeriggio di ieri 3 gennaio 2019, i Carabinieri della Stazione di Petrosino diretti dal Luogotenente Andrea D’ Incerto, col supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale sul territorio, hanno arrestato i marsalesi Andrea Grignani, 60 anni, il figlio Vito Grignani, 38anni, e la compagna del figlio Giovanna Lorena Peraino, 30 anni, per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Verso l’ora di pranzo, nei pressi del passaggio a livello posto sulla SP21, nelle vicinanze dello svincolo autostradale,i militari dell’Arma notavano Vito Grignani, soggetto noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, a bordo della propria autovettura unitamente alla sua compagna Giovanna Lorena, il quale alla vista dell’equipaggio dell’Arma aumentava notevolmente la velocità di marcia in direzione Marsala, ignorando i ripetuti ALT intimatigli dai Carabinieri che prontamente e con massima attenzione non perdevano d’occhio l’autovettura a pochi metri di distanza.
Durante la folle corsa, mentre i Carabinieri facevano convergere in zona un’altra pattuglia in supporto, veniva notato il Grignani gettare dal finestrino lato passeggero, un sacchetto di plastica, prontamente recuperato da uno dei due equipaggi impegnati, mentre i colleghi ponevano fine alla sua fuga pochi metri più avanti.
All’esito di una perquisizione personale e veicolare, si rinveniva sul guidatore un panetto di haschish di gr. 100 mentre all’interno dell’autovettura, sostanze erbacee ed un infiorescenza di marijuana per il peso di 1,2 gr., da sommare ai 4 panetti di haschish da 100 gr. cadauno trovati all’interno del sacchetto gettato precedentemente dal finestrino durante la fuga, per un totale di circa 500gr. di stupefacente.
La perquisizione veniva estesa anche presso l’abitazione del Grignani e dei familiari, rinvenendo a casa del padre (Grignani Andrea) ulteriori 420 gr. di haschish suddivisa in panetti, nonché 28 gr. di marijuana, bilancini e materiale per il confezionamento e la suddivisione.
Escludendo l’uso personale, visto l’ingente quantitativo detenuto, i tre venivano arrestati e condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” per la compilazione degli atti di rito.
La droga rinvenuta che, se messa sul mercato avrebbe fruttato oltre 6mila euro, veniva posta sotto sequestro in attesa della distruzione.
Nella mattinata odierna veniva giudicato per rito direttissimo presso il Tribunale di Marsala Andrea Grignani al quale veniva inflitta la pena dell’obbligo di dimora con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne. Ancora in corso invece presso il Tribunale di Trapani, l’udienza di convalida per la coppia fermata a bordo dell’autovettura.
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