Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre 2004, ha perso la pazienza con Quarto Grado, il programma di Rete 4, condotto da Gianluigi Nuzzi.
Su Facebook, infatti, la donna ha scritto: «Si diffida il programma Quarto grado a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato».
Appena sabato scorso, la mamma di Denise aveva inviato un messaggio su WhatsApp al conduttore: Signor Nuzzi – ha scritto la donna – ma a lei le pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate, nei miei confronti? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità. Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza. Ma cosa ne sapete di me, ma come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere».
«Ma secondo il suo parere di padre e di genitore, se questo venisse fatto ad una persona a lei cara, lei lo accetterebbe? Tutto questo è di uno squallore vergognoso. Non sapete nulla realmente della mia vita e mi fate passare per una donna frivola leggera e senza sentimenti. Vergogna no?», ha concluso Piera Maggio.
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