Proseguono senza sosta i controlli lungo il litorale trapanese da parte della Guardia Costiera, impegnata a garantire la libera fruizione delle spiagge e a contrastare l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. Questa mattina, i militari della Capitaneria di Porto di Trapani hanno portato a termine un’operazione che ha portato al sequestro di 13 postazioni complete di attrezzature da spiaggia sul litorale di Custonaci, restituendo alla collettività oltre 360 metri quadrati di arenile.
Gli appostamenti in incognito
L’intervento, frutto di numerosi e periodici accertamenti ed appostamenti in incognito, ha permesso di cogliere sul fatto un concessionario mentre posizionava abusivamente, in assenza dei clienti, numerose attrezzature da spiaggia sull’arenile. Pedane porta ombrelloni, lettini, tavoli e sdraio, già predisposti per l’arrivo degli avventori, sono stati posti sotto sequestro.
Una denuncia
L’azione della Guardia Costiera ha impedito di fatto la creazione di un vero e proprio stabilimento balneare abusivo a ridosso del mare. Il concessionario responsabile è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di area demaniale marittima. Questo genere di comportamento illecito, oltre a violare le normative di settore, crea una distorsione della concorrenza a danno dei titolari e gestori di aree in concessione che operano nel rispetto delle regole e pagano regolarmente i canoni alla Regione Siciliana.
Continuano i controlli nel Trapanese
L’operazione odierna si inserisce in un più ampio piano di controlli coordinati lungo la costa trapanese. Nei giorni scorsi, infatti, la Guardia Costiera ha collaborato con la Questura e la Guardia di Finanza in un’operazione congiunta che ha interessato il territorio di Custonaci, al fine di effettuare ispezioni mirate e approfondite su tutti gli aspetti legati alle attività commerciali esercitate da privati.
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