I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Trapani hanno portato alla luce un’attività illecita di crociere di lusso effettuate a bordo di un caicco con base nel trapanese. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno permesso di accertare che il natante, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni, operava abusivamente offrendo vere e proprie minicrociere turistiche con servizio di ristorazione e bevande alcoliche inclusi.

Indagini e controlli a bordo

Le Fiamme Gialle, insospettite da alcune segnalazioni, hanno avviato una serie di controlli fingendosi potenziali clienti interessati ai servizi pubblicizzati dalla società proprietaria del caicco su internet. In questo modo sono riusciti a documentare l’effettivo svolgimento delle crociere illegali. All’arrivo al porto di Trapani dell’imbarcazione al termine di una mini-crocera, i Finanzieri hanno proceduto ad un controllo a bordo, raccogliendo anche le testimonianze dei turisti appena sbarcati. Il comandante ha goffamente tentato di discolparsi affermando che i passeggeri erano solo amici in vacanza, esibendo un falso contratto di locazione.

Le irregolarità riscontrate

Gli accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza hanno però dimostrato senza ombra di dubbio la reale attività commerciale abusiva. Sono emerse numerose irregolarità, tra cui la somministrazione di cibo e alcol in assenza delle autorizzazioni sanitarie, l’omesso versamento dei diritti SIAE, la mancata emissione di scontrini fiscali e l’impiego di lavoratori in nero. Per l’armatore sono scattate sanzioni per oltre 15.000 euro. La Capitaneria di Porto di Marsala, in collaborazione con le Fiamme Gialle, ha inoltre disposto il ritiro della licenza di navigazione e la sospensione della patente nautica del comandante.

L’operazione condotta dai Finanzieri ha messo fine ad un lucroso business illegale che rappresentava una forma di concorrenza sleale per gli operatori del settore turistico-marittimo del trapanese. Grazie al tempestivo intervento della Guardia di Finanza è stato possibile ripristinare le condizioni di legalità a tutela tanto dei consumatori quanto degli imprenditori onesti.