- Covid19, focolaio con 22 positivi in una clinica di Marsala convenzionata
- Attività sospese e sanificazione dei locali
- La struttura è frequentata giornalmente da decine di persone, l’Asp di Trapani dà il via alle attività di screening
Un focolaio di Covid 19 è stato isolato dalle squadre Usca dell’Asp di Trapani presso la clinica Morana di Marsala, casa di cura convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale.
Eseguiti i tamponi molecolari, 22 contagiati
Sono già 22 i casi emersi dai tamponi molecolari eseguiti: 10 tra il personale, posto in isolamento domiciliare, e 12 tra i pazienti, prevalentemente di riabilitazione neurologica e motoria. Alcuni sono stati trasferiti al Covid hospital di Marsala, altri al Covid Hospice di Salemi. Nella struttura, ad attività sanitarie sospese, è stata avviata la sanificazione dei locali. La casa di cura offre anche servizi di day Hospital, day Service, attività ambulatoriali e laboratorio di analisi e radiodiagnostica ed è frequentata quotidianamente da decine di persone.
Al via il contact tracing
Le attività di screening e di ricerca epidemiologica da parte dell’Asp appaiono quindi molto complesse e articolate, per la potenziale rete dei contatti da ricostruire. Dalla casa di cura non risponde nessuno al telefono, a nessuna delle tre linee disponibili.
La situazione del contagio in Sicilia
Intanto la Sicilia si risveglia con un contagio più basso rispetto al resto d’Italia ma non si tratta di una notizia totalmente positiva. L’ottavo posto per contagi guadagnato ieri dalla regione che in passato è stata anche in testa in Italia per nuovi positivi, non è frutto soltanto della diminuzione nell’isola ma anche di una nuova impennata nel Paese, una impennata che desta preoccupazione.
Sono 789 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 22.377 tamponi processati con una incidenza di positivi pari al 3,5%. Prima della Sicilia per contagio ci sono Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Veneto e Piemonte. Le vittime sono state 24 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.603 e i guariti sono 1233 ma preoccupa la provincia di Palermo con 315 casi che sono, da soli, quasi la metà del totale regionale. Ma soprattutto in Italia preoccupa l’Alto Adige che da lunedì ha scelto di tornare in Lockdown e le regioni centrali di Umbria e Abruzzo alle prese con le varianti inglesi e brasiliane.
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