Undici verbali, un fermo di 1000 chili di agrumi per non conformità, un sequestro di olio per mancata tracciabilità, sanzioni contestate per 8.800 euro a cui, per un proseguo di indagini, si sono aggiunte altre 6 contestazioni e ulteriori 6.600 euro di sanzioni per un totale di 18 verbali e 15400 euro di sanzioni complessive.
Sono questi i numeri scaturiti dall’attività di controllo da parte del Noras (nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia) del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Gli agenti hanno effettuato tre giorni di controlli in provincia di Trapani dove si sono registrate parecchie irregolarità. In particolare è stata fermata una partita di agrumi del peso di 1000 chili di origine spagnola per mancata conformità e il sequestro di 50 litri di olio, presso un’attività di ristorazione, privo di documenti che ne attestassero la provenienza come previsto dalla normativa europea sulla tracciabilità della merce.
Proseguirà nelle prossime settimane e nelle diverse province siciliane l’attività di controllo nel comparto agroalimentare da parte del Noras con una particolare attenzione riguardo la tracciabilità delle merci a tutela del consumatore finale ma soprattutto a tutela dei produttori locali e dei commercianti che spesso sono i soggetti che risentono maggiormente gli effetti della concorrenza sleale.