Cgil, Cisl, Uil Trapani lanciano l’allarme in una lettera al Prefetto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dove mancano dispositivi di sicurezza individuale come mascherine e guanti. A preoccupare i sindacati è quanto sta emergendo in diversi posti di lavoro, pubblici e privati, dove spesso si fatica a rispettare anche la regola sul distanziamento sociale.
“Siamo preoccupati per l’allarme che proviene da diversi luoghi di lavoro sul mancato rispetto delle direttive dei decreti ministeriali sulla sicurezza dei lavoratori varati per affrontare l’emergenza da Covid 19”. Lo dicono i segretari generali delle tre sigle sindacali Filippo Cutrona, Leonardo La Piana e Eugenio Tumbarello.
Il Prefetto di Trapani ha ricevuto una lettera dai tre segretari nella quale viene fatta formale richiesta di “convocare con urgenza, anche valutando l’opportunità garantita dalla webconference, un incontro, al fine discutere e approfondire la condizione in cui versa il territorio trapanese”.
I sindacati chiedono, inoltre, l’istituzione di un tavolo permanente finalizzato a coordinare tutte le iniziative e i controlli da mettere in atto per la salvaguardia, la salute e la sicurezza dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro, con particolare attenzione a quelli medi o piccoli, in modo tale da garantire la piena applicazione delle misure contenute nei decreti e negli accordi.
Sulle aziende peserebbe il mancato rispetto delle direttive dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul contrasto all’epidemia Covid-19 e del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro condiviso tra Cgil, Cisl e Uil e le associazioni datoriali maggiormente rappresentative. “Chiediamo anche di estendere la convocazione alle associazioni datoriali – i tre segretari concludono – e a tutti gli enti preposti al rispetto delle misure, nei limiti delle competenze di ciascuno”.
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