Nessuna pista viene tralasciata dagli inquirenti che stanno indagando sul duplice omicidio di ieri a Mazara del Vallo dove sono stati assassinati due giovani.
I cadaveri di Angelo Cannavò, 28 anni, e Rita Decina, 25 anni, che da qualche tempo convivevano sono stati ritrovati, fra le scale e l’appartamento della coppia, al terzo piano di uno stabile nel quartiere Mazara 2. Sui corpi c’erano segni di coltellate.
Ieri in commissariato sono andati avanti per ore gli interrogatori di parenti, conoscenti e vicini di casa della coppia per ricostruire le loro ultime ore di vita.
Secondo Tp24.it Angelo Cannavò aveva piccoli precedenti penali legati per droga e le indagini, condotte dai carabinieri di Trapani e coordinate dal sostituto procuratore di Marsala Giulia D’Alessandro, si muovono anche in questa direzione.
Sui corpi sarebbero evidenti i segni di una colluttazione, i giovani avrebbero cercato fino all’ultimo di salvarsi. Rita è stata trovata a terra sul pianerottolo, sopra la prima rampa di scale, mentre Angelo vicino la porta di ingresso. A dare l’allarme è stata una vicina che alla vista dei due cadaveri in una pozza di sangue si messa ad urlare.
Nel quartiere tutti li ricordano come ragazzi tranquilli che vivevano con grande dignità, ma l’intera comunità è sotto choc per un delitto così efferato.
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