I Carabinieri della Compagnia di Marsala, nel corso della settimana appena trascorsa, hanno rinforzato i servizi di controllo del territorio con l’impiego di numerose unità e mezzi, finalizzati sia alla prevenzione e repressione dei reati predatori che al contrasto al lavoro nero ed alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza alimentare.
Nello specifico, i militari della Sezione Radiomobile, diretta dal Luogotenente Antonio Pipitone, hanno arrestato Giuseppe Colletti, 28 anni, poiché sorpreso a rubare una Fiat 600 in pieno centro cittadino. Colletti, nella circostanza, non riuscendo da solo a mettere in moto la vettura, approfittava del transito a piedi di due giovani per chiedere loro un aiuto a spingere il mezzo, fingendo problemi di accensione.
Ignari dell’intento di Colletti, i due giovani si rendevano disponibili ad aiutarlo, restando del tutto sorpresi dall’arrivo dei Carabinieri, nel frattempo allertati da un residente, che provvedevano immediatamente a bloccare l’uomo.
Condotto presso la caserma Silvio Mirarchi di Marsala, Colletti veniva dunque arrestato per furto aggravato. In sede di convalida, il giudice lilybetano, concordando con l’operato dei militari dell’Arma, convalidava l’arresto e disponeva per il giovane la custodia cautelare presso il carcere di Trapani.
I Carabinieri della Stazione di Marsala, invece, diretta dal Maresciallo Maggiore Gaspare Paladino, hanno arrestato, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala, Roberto Albetro, 59 anni, dovendo lo stesso espiare una pena di due anni e due mesi per reati in materia di stupefacenti. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Trapani.
Nell’ambito dei controlli straordinari, inoltre, i Carabinieri di Marsala, avvalendosi dell’ausilio dei colleghi specializzati del N.A.S. di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, hanno provveduto a controllare diversi esercizi pubblici, con riguardo alla sicurezza dei prodotti alimentari somministrati ed alla regolarità dei lavoratori dipendenti.
I controlli igienico-sanitari effettuati dal N.A.S. all’interno di un noto ristorante del lungomare di Petrosino, hanno permesso di rilevare la presenza di oltre 210 kg di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione – tutti sottoposti a sequestro – configurando quindi la violazione delle direttive comunitarie in materia di sicurezza alimentare, punita con una sanzione amministrativa di circa 3.000 euro e la denuncia in stato di libertà del titolare.
Ad essere sanzionati, invece, per lavoro nero, sono stati un noto ristorante del centro storico di Marsala ed un club privato della periferia nord della città, nei quali, l’attività ispettiva dei Carabinieri del N.I.L., ha permesso di individuare la presenza di lavoratori non in regola, contestando dunque la violazione della normativa di settore ed elevando sanzioni amministrative per un ammontare rispettivamente di 3.800 e 25.400 euro.
Infine, numerosi sono stati i posti di controllo finalizzati a verificare il pieno rispetto delle norme del codice della strada, con particolare riguardo all’utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco, alla regolarità della documentazione assicurativa ed al divieto di utilizzo del cellulare alla guida. Nel complesso, in tutto il fine settimana, sono state controllate oltre 900 tra persone e mezzi, segnalati alla Prefettura di Trapani 8 soggetti quali assuntori abituali di stupefacenti – con il sequestro di circa 50 grammi di sostanze illecite – ed elevate sanzioni amministrative in violazione delle norme sulla sicurezza stradale per un ammontare di oltre 15.000 euro, sottoponendo inoltre a fermo amministrativo decine tra ciclomotori ed autovetture.
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