Lascia due figli e una moglie, Roberto Raneri, 50 anni, morto nella strage di Casteldaccia. Originario di Alcamo, l’uomo era un grande sostenitore della squadra del Milan e amava festeggiare con la comunità alcamese il carnevale. Molte foto raffigurano l’uomo sorridente durante i preparativi dell’evento carnevalesco, in quanto amico degli organizzatori e annualmente si impegnava e contribuiva all’allestimento dei carri allegorici. Raneri abitava nella via avvocato Giuseppe Lipari, angolo con la via Cairoli di Alcamo ed è ricordato da colleghi e parenti come un gran lavoratore, legato alla famiglia molto nota nel comune trapanese.
La famiglia di Raneri
Roberto Raneri e la sua famiglia sono da sempre stati conosciuti ad Alcamo a causa della figlia, Chiara Raneri, cantante nella funzioni religiose e durante le feste di vario genere. Il papà Roberto e la mamma Maria Benedetta erano sempre presenti quando la primogenita si esibiva e condividevano sui social tutti i suoi spettacoli a cui la giovane era presente.
Chiara, 23 anni, diplomata con il massimo voti lo scorso 14 luglio 2023 in didattica della musica e dello strumento, ad oggi è una docente di musica presso la scuola “Carillon” di Alcamo. Per la festa del papà, la giovane cantante ha voluto rivolgergli delle parole affettuose: “Grazie per la capacità che hai di farmi ridere ogni volta che vedi qualcosa che non va nei miei occhi…”
Anche nell’ambiente salesiano l’uomo era parecchio conosciuto e ben voluto. Tra i più vicini a Raneri, il consigliere comunale Cenzio Fescella, tra i primi ad avere appreso la tragica notizia. Fescella ricorda così l’amico sui social: “La tua bella persona la porterò sempre nel Mio Cuore … ciao caro Roby”.
Il ricordo dall’associazione culturale carnevale alcamese
Gli organizzatori della festa carnevalesca, molto amata da Roberto, ricordano così l’amico: “L’Associazione Culturale Carnevale Alcamese, ringrazia Roberto, ci ha fatto conoscere la sua disponibilità, abnegazione e bontà… contribuendo notevolmente alla crescita della manifestazione e di tutta la società Alcamese … CIAO ROBY Ci uniamo al dolore della moglie Benedetta e dei figli”.
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