Intorno alle 9 di questa mattina è stato catturato in Romania, nella provincia di Timișoara, il latitante di Mazara del Vallo Vito Bigione 66 anni.
L’operazione di polizia si è conclusa in collaborazione con la Polizia Rumena, attraverso l’esperto per la Sicurezza in Romania e la Direzione S.I.Re.N.E. del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di Roma.
Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Trapani, insieme al Servizio Centrale Operativo e alla Squadra Mobile di Palermo.
L’attività investigativa diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il Procuratore Aggiunto Paolo Guido e i Sostituti Pubblici Ministeri Francesca Dessi e Alessia Sinatra, si sono concluse dopo appena due mesi di incessante e serrata attività.
Vito Bigione era ricercato dal mese di giugno scorso quando si era dato alla latitanza per sottrarsi alla condanna definitiva a 15 anni di reclusione emessa dalla Corte di Cassazione nell’ambito del processo “Igres” presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ( anno 2003). Bigione era stato condannato per traffico internazionale di stupefacenti e associazione mafiosa.
Di recente era emerso per i suoi contatti con esponenti della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo arrestati nell’operazione “Anno Zero”, della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo (anno 2018).
Bigione è stato tratto in arresto in Romania alla presenza di uomini della Squadra Mobile di Trapani e del Servizio Centrale Operativo in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso dalla Procura Generale di Reggio Calabria.
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