I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato, in flagranza di reato, un 38enne per maltrattamenti e lesioni personale nei confronti di familiari o conviventi.
I militari sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di cittadini per l’uomo che, in strada, a bordo di autovettura, stava usando violenza nei confronti di moglie e figli.
Dalle prime informazioni sulla descrizione dell’auto e della zona di interesse i Carabinieri, a sirene spiegate, giungevano nei pressi di via Marsala dove notavano la presenza della donna riversa per terra e di un uomo che la strattonava e la percuoteva mentre i 4 figli minori erano in macchina in lacrime.
Bloccato il 38enne i Carabinieri hanno subito provveduto a chiamare personale sanitario per le cure del caso arrestando il coniuge che, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in altra abitazione.
Un uomo di 52 anni è agli arresti domiciliari a Gela con l’accusa di violenza sessuale su una minorenne. L’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Gela su richiesta della Procura, riguarda un individuo recidivo, convivente della madre della vittima, una ragazza che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 14 anni.
L’indagine, coordinata dal Procuratore Salvatore Vella, ha ricostruito una serie di abusi che sarebbero iniziati nel 2020 e protrattisi fino a settembre 2024. La minore sarebbe stata ripetutamente palpeggiata al seno, al sedere e alle parti intime. L’uomo le avrebbe inoltre offerto del denaro in cambio di ulteriori favori sessuali.
La ragazza, ascoltata dalla Polizia con il supporto di uno psicologo specializzato in età evolutiva, ha fornito un dettagliato racconto degli abusi subiti. Le sue dichiarazioni sono state successivamente corroborate dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti nel corso dell’indagine.