Nella giornata di venerdì 14 febbraio 2020, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trapani e della Stazione di Valderice, con la collaborazione di personale della Compagnia di Misilmeri e della Stazione di Villafrati, in conclusione di un articolata attività info-investigativa e di ricerca, hanno arrestato Giuseppe Gigante, trapanese, 65 anni, gravato da precedenti di polizia.

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Più nello specifico, l’uomo era ricercato dal 2011, quando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, aveva emesso a suo carico una ordinanza di Revoca del decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, per reati contro il patrimonio, tra cui truffa e appropriazione indebita aggravata, alla quale lo stesso era riuscito a sottrarsi dandosi alla fuga.

Nel settembre 2016, Gigante è stato raggiunto da un secondo ordine di carcerazione emesso dalla medesima Procura, anche questo non eseguito fin quando i Carabinieri della Compagnia di Trapani, a seguito di approfondite indagini condotte in collaborazione con i colleghi di Palermo e molteplici servizi di osservazione, hanno individuato l’abitazione, sita nel comune di Paceco, presso la quale il catturando si era rifugiato nell’ultimo periodo.

Nel momento ritenuto più opportuno, i militari dell’Arma hanno fermato l’uomo mentre si trovava a bordo della propria autovettura e, dopo averlo compiutamente identificato, hanno dato esecuzione ai citati provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, conducendo l’uomo presso la Casa Circondariale di Trapani.

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