Deteneva un fucile a canne mozze, oltre a munizioni e fedeli riproduzioni di armi corte, l’uomo arrestato, dagli agenti della squadra mobile della questura di Trapani e del commissariato di Marsala.
Gli agenti della polizia nella prima mattinata del 3 agosto scorso, hanno effettuato una perquisizione a sorpresa a casa dell’indagato, abitante nella contrada Amabilina di Marsala.
All’interno di un garage di pertinenza dell’uomo gli operatori hanno rinvenuto un fucile a canne mozze, originariamente compendio di furto, con due cartucce di cui una già esplosa, oltre alle riproduzioni fedeli di un revolver e di una semiautomatica, prive di tappo rosso. Nell’abitazione erano invece presenti delle munizioni per armi corte di diverso calibro, contenute in una teca.
L’indagato, con precedenti penali e sorvegliato speciale è stato così arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di arma alterata e tradotto in carcere.
Il provvedimento, su richiesta della procura della Repubblica di Marsala, è stato poi convalidato dal giudice per le indagini preliminari, che ha confermato per l’indagato la misura cautelare della custodia in carcere.
Il mese scorso operazione a Catania
Sgominati nel catanese due gruppi criminali in affari per droga armi. La polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 28 indagati nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia contro due organizzazioni criminali. Secondo l’accusa i due gruppi erano dediti alla commissione di diversi reati.
Le contestazioni sono associazione per delinquere finalizzata al traffico ed alla produzione di sostanze stupefacenti, sia cocaina che marijuana, traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi da sparo clandestine. Dettagli sull’operazione “Blanco” della squadra mobile saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà in mattinata nella sala riunioni del X reparto mobile della questura di Catania.
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