Riscoperto di recente, in seguito ad operazioni di pulizia (tagliati alti arbusti ed erbacce), domenica prossima sarà riaperto al pubblico il “Complesso dei Niccolini”, una vasta area archeologica con arcosoli e catacombe cristiane accanto al cimitero di Marsala.
“L’area dei Niccolini – si legge in una nota del Polo regionale di Trapani e Marsala per i siti culturali – è di particolare importanza storica e archeologica e rientra nel vasto complesso di latomie che comprende il vicino sito monumentale di Santa Maria della Grotta. Nel corso della visita, guidata dall’archeologa Maria Grazia Griffo, si potranno conoscere le pregevoli testimonianze dell’arte funeraria cristiana con le loro decorazioni pittoriche e un pavimento musivo policromo, raffigurante un kantharos con zampilli d’acqua”.
La visita, gratuita, inizierà alle 10 da piazza Sant’Agostino. “Le importanti testimonianze archeologiche, ripulite grazie al Polo Museale di Trapani diretto da Luigi Biondo dalla naturale vegetazione infestante che le ha ricoperte (e protette) nel tempo – spiega l’archeologa Rossella Giglio, direttore del Servizio per i beni archeologici presso la Soprintendenza di Trapani – erano state rimesse in luce nel 1997 in occasione di campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza per i beni culturali di Trapani, esito di un chiaro programma di ricerca, finanziato dall’assessorato regionale dei beni culturali, che ho concepito, progettato, realizzato, coordinato e, successivamente, edito sia in pubblicazioni scientifiche che divulgative”.
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