Ci sarebbe un indagato, la guida

Aperta inchiesta sulla morte di Oriana Bertolino a Malta, ipotesi corsa in quad per vedere tramonto

Le indagini dopo la tragedia. La polizia maltese ha aperto un’inchiesta sulla morte di Oriana Bertolino, giovane di 31 anni di Marsala deceduta ieri dopo essere caduta dal quad.

Sabato sera la pallavolista è andata incontro a quella che le fonti della polizia hanno definito “una morte atroce” essendo precipitata in mare durante un’escursione in quad sulle scogliere di Wied il-Mielah (Valle del Sale, in maltese), un fiordo dalle pareti alte come palazzi di dieci piani, affacciato sul Canale di Sicilia, nel punto più a nord dell’isola di Gozo, da dove è normale vedere anche l’Etna nelle giornate con cielo limpido.

Gli indagati

Il magistrato Brigitte Sultana sta conducendo un’inchiesta. Secondo quanto riportato, ci sarebbe un indagato: si tratta della guida degli escursionisti. Sembra che quest’ultima temesse di arrivare tardi e perdere il tramonto ed avrebbe, quindi, invitato tutti ad accelerare.

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La polizia maltese ha riferito che il guidatore del quad, che è riuscito a mettersi in salvo riportando solo lievi ferite, ha perso il controllo del mezzo, pare per un problema allo sterzo. E questo gli avrebbe impedito di cambiare direzione. Inoltre, sembra che la guida del gruppo di escursionisti temesse di arrivare tardi e perdere il tramonto e induceva quindi tutti ad accelerare.

La polvere sollevata e la scarsa aderenza, trovandosi sullo sterrato, avrebbero impedito al conducente del quad di fermarsi in tempo prima della fine della scogliera, che si affaccia sul mare.

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Il corpo della Bertolino è stato recuperato dopo le ricerche, ma la giovane è deceduta per le ferite riportate. L’uomo, invece, è stato curato per lievi ferite all’ospedale di Gozo.

Fatale il tragico volo da oltre 25 metri

È stato un salto di oltre 25 metri direttamente in mare quello che ha ucciso la giovane donna, che aspirava ad una carriera da allenatrice di pallavolo. Pressappoco nello stesso punto, una cengia di un paio di metri sospesa nel vuoto, nel 2018 morì un turista svizzero che aveva cercato di percorrerla in mountain bike. L’ambasciata italiana a Malta, informata dalla polizia maltese, ha tenuto il contatto costante con la famiglia della vittima, fino all’identificazione ufficiale comunicata dalla polizia maltese nel tardo pomeriggio di oggi.

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