Niente da fare per il Trapani che non riesce più a vincere e sul neutro di San Cataldo non va oltre il 2-2 con il Canicattì nella sesta giornata del girone I del campionato di serie D. E’ il quarto pareggio in cinque partite giocate per i granata, che vanno piuttosto lentamente in classifica trovandosi a quota 7 ma con il match col Paternò da recuperare. Unica vittoria, quella sul Paternò. La squadra al momento naviga a metà classifica, più vicina alla zona bassa che al vertice. Dal canto loro, i padroni di casa hanno avuto il merito di crederci. Tanto basta per conquistare un punto prezioso in graduatoria.
Il Trapani scende in campo senza la punta Mokulu che ha fastidi muscolari e al suo posto schiera Musso. Torrisi ripete il 4-2-3-1 della gara di sette giorni prima contro la Cittanovese con l’innesto di Pipitone in un ruolo non suo per lo squalificato Cellamare.
Dopo le prime schermaglie i granata s’illudono perché vanno in vantaggio all’8’ con Falcone che dalla sinistra mette bene in rete su suggerimento di Di Domenicantonio. Il Canicattì non ci sta e al 16’ pareggia con un preciso colpo di testa di Conti che da due passi sorprende il portiere granata Summa apparso in ritardo sulla conclusione avversaria.
I granata approfittano delle mancanze della formazione di casa nella zona nevralgica del campo, conquistano un pallone e Di Domenicantonio al 34’ s’inventa un fendente non imparabile dal limite di sinistro che sorprende il guardia-pali Scuffia con palla che s’insacca alla sua sinistra. Un vantaggio quasi trovato ma certamente voluto.
Una delle solite leggerezze difensive dei granata permette alla squadra allenata da Lillo Bonfatto di proiettarsi bene in avanti al 46’ con un preciso passaggio in area per la mezzala Sidibe che tutto solo davanti al portiere Summa si vede respingere di piede la conclusione di piatto destro. Il direttore di gara chiude la prima parte della contesa.
Nella ripresa la gara è combattuta. Il Canicattì cerca il pari ed è bravo subito Summa. Il tecnico granata Torrisi comincia ad operare diversi cambi. Il Trapani non è più lo stesso e la manovra dei padroni di casa si fa sempre più pressante. Giunge, così, il pareggio della compagine di Bonfatto.
Al 72’ su azione di calcio d’angolo c’è un leggero tocco del centravanti Manfrè, ex Dattilo, che coglie impreparato il portiere Summa il quale si fa battere per il 2-2. Al 75’ è ancora pericoloso il Canicattì che coglie un legno (il secondo). Il Trapani perde le sue sicurezze. Il finale è tutto della squadra di casa. Il pareggio può bastare.
Canicattì: Scuffia; Di Mercurio, Raimondi, Conti, Fuschi; Cardinale, Privitera (69′ Licciardello), Sidibe; Scopelliti, Manfrè, Gueye (77′ Scalisi). Allenatore Bonfatto. A disposizione: Amata, Guarnera, Bellia, Toledo, Sinatra, Corrado, Santapaola.
Trapani: Summa; Pipitone, Soprano, Gonzalez, Mangiameli; Romizi (56′ Cangemi), Civilleri; Marigosu (46′ Matese), Falcone (61′ Mascari), Di Domenincatonio (56′ Merkaj); Musso (85′ Kosovan). Allenatore Torrisi. A disposizione: Cultraro, Carboni, Oddo, Catania.
Arbitro: Sassano di Padova
Reti: 8′ Falcone, 17′ Conti, 34′ Di Domenicantonio, 72′ Manfrè
Note: ammoniti Falcone, Sidibe, Fuschi, Raimondi, Merkaj.
Tre gol nel primo tempo con un Trapani più fluido delle altre volte. Poi Torrisi opera alcuni cambi che stravolgono quanto di buono si era fatto in precedenza. I subentrati non riescono ad offrire lo stesso dinamismo di chi era prima in campo. Il Trapani si spegne e non riesce ancora una volta a vincere.
Summa: 5 Non è esente da colpe nei due gol del Canicattì. Sembra meno attento delle altre volte.
Gonzalez: 6 Solito lavoro, non fa mancare il proprio apporto in una retroguardia che a volte mostra la sua modestia.
Di Domenicantonio: 7 fin quando è stato in campo si è mostrato quasi incontenibile ha propiziato l’assist del primo gol e ha messo a segno il secondo. Poi è stato sostituito.
Civilleri: 5,5 Solito impegno, tanta grinta. Ha cercato di dare odine e continuità in un centrocampo non eccelso.
Musso: 5 Schierato da titolare, tanta buona volontà ma nessun pericolo portato alla retroguardia avversaria.
Falcone: 6 gli basta l’esecuzione del gol del vantaggio iniziale per meritare la sufficienza dopo le opache prestazioni precedenti.
Marigosu: 6 ha lavorato in maniera decente. Offre il suo onesto apporto guadagnandosi la presenza.
Soprano: 5 non spinge nella maniera giusta. Nella ripresa si perde nella confusione generale.
Pipitone: 6 schierato in un ruolo non suo si è disimpegnato in maniera alquanto sufficiente.
Romizi: 6 Lavora in maniere sufficiente a centrocampo anche se i suoi colpi non sono eccezionali però offre concretezza. Dal suo piede in qualsiasi momento può nascere qualcosa di positivo ma il tecnico lo sostituisce.
Mangiameli: 5,5 interessante la sua prova. Tanta buona volontà ma poco costrutto.
Merkaj: 5 non riesce ad offrire ciò che l’allenatore granata cerca da lui in un secondo tempo opaco.
Matese: 5 Non riesce ad offrire quanto di buono aveva fatto il suo predecessore.
Cangemi: 5 Molta buona volontà. Niente di eccezionale. Cerca lo spunto buono ma non fa più di tanto.
Mascari: 5 si dà tanto da fare ma il suo apporto non regala nulla di buono alla formazione granata.
Kosovan: 5 Ingresso cercato dal tecnico per dare dinamicità a centrocampo ma è ormai troppo tardi.
Torrisi: 4 Molte perplessità sui cambi effettuati da un tecnico che ha poca esperienza in un campionato do ve non mancano i cosiddetti “volponi”. L’allenatore opera alcuni cambi e il buon Trapani del primo tempo perde qualità.