La responsabilità del taglio dei voli da Trapani da parte di Alitalia sarebbe da imputare al Governo nazionale secondo i vertici regionali della Lega che chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione della problematica. Intanto domani il ministro per il Sud Provenzano incontrerà i sindaci del comprensorio trapanese.
La cancellazione delle rotte Alitalia sullo scalo di Trapani Birgi, stata giustificata dalla compagnia di bandiera con il drammatico calo di redditività per la riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid19, secondo la Lega, sarebbe il frutto di mancati interventi adeguati del governo nazionale sui trasporti interregionali. “La controversia in questione – dicono i parlamentari della Lega Stefano Candiani (segretario regionale per la Sicilia), Francesca Donato (eurodeputata) e Antonio Catalfamo (deputato regionale e capogruppo della Lega in Assemblea Regionale Siciliana) – va urgentemente affrontata e ricomposta con la convocazione di un tavolo fra le parti interessate e l’intervento dei rappresentanti del governo nazionale e della regione, al fine di predisporre una volta per tutte un piano organico dei collegamenti fra la Sicilia e il resto d’Italia”.
“Lo sviluppo dell’isola – continua la nota dei leghisti siciliani – da troppo tempo attende l’attenzione e l’impegno necessari per garantire che tutti gli strumenti utili al conseguimento di tale obiettivo vengano predisposti ed utilizzati in modo efficiente e coordinato fra i vari livelli istituzionali”. La Lega ha quindi chiesto al Presidente Musumeci di attivarsi senza ritardo per convocare questo tavolo e coordinare le iniziative opportune, a partire dalla soluzione della crisi tra Alitalia e Airgest sullo scalo di Birgi. “I Siciliani sono pronti a ripartire dopo il lockdown – concludono i parlamentari – ma hanno bisogno di essere messi nelle condizioni di lavorare allo stesso modo degli Italiani residenti in terraferma, quindi con collegamenti frequenti e sicuri”.