Mentre svaligia l’appartamento viene sorpreso dagli stessi proprietari che erano appena rincasati. Inutile la fuga con il suo piccolo complice, che si scoprirà in seguito essere un minorenne. I proprietari di casa, anche se per pochi attimi, sono riusciti a raccogliere elementi importanti ed a raccontarli agli inquirenti. Particolari utili alle indagini.
La decisione del Gip del tribunale
I carabinieri hanno arrestato un altro topo di appartamento ad Alcamo che si faceva aiutare dal fratellino nei suoi raid. Ad operare il nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alcamo che hanno eseguito l’arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura, un alcamese di 20 anni.
L’analisi della videosorveglianza
Il provvedimento scaturisce dall’indagine sviluppata attraverso l’analisi di immagini estrapolate da circuiti di videosorveglianza. Ad essere ascoltati anche diversi testimoni. Una serie di elementi ha permesso agli inquirenti di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 20enne in merito al suo raid, beccato in flagrante proprio mentre svaligia l’appartamento. Episodio avvenuto il mese scorso.
La ricostruzione delle indagini con le prove raccolte
Secondo la ricostruzione del giudice sulla base delle indagini, il giovane insieme al fratello minorenne, si sarebbe introdotto nella casa venendo colto di sorpresa dal rientro dei proprietari. A quel punto i due, per guadagnare la via di fuga con il bottino di monili in oro e 150 euro in contanti, avrebbero spintonato le vittime.
La denuncia dettagliata dei padroni di casa
C’è stata una dettagliata denuncia corroborata dalla minuziosa descrizione degli abiti indossati dai malviventi. Forniti anche alcuni particolari che i coniugi sono riusciti a ricordare, seppur scossi dall’episodio. I carabinieri hanno setacciato le telecamere della zona, ascoltando anche alcuni testimoni. In questo modo sono riusciti ad individuare i presunti colpevoli, immortalati da vari impianti di videosorveglianza della zona mentre si allontanavano nel pieno centro cittadino. Per il 20enne sono arrivati gli arresti domiciliari.
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