Ad Alcamo, definita la “città più grillina d’Italia” dopo l’exploit alle amministrative 6 anni fa con al seguito anche deputati regionali e parlamentari nazionali ed europei, il sindaco Domenico Surdi conferma la sua linea fedele. Dopo l’ennesimo terremoto di questi giorni, con l’uscita dal Movimento di uno dei suo massimi leader, il ministro Luigi Di Maio, Surdi ha evidenziato che resterà all’interno del percorso tracciato dal nuovo capo nazionale dei grillini, l’ex primo ministro Giuseppe Conte. Ma non ha mai negato la necessità del cambiamento, ed era da anni che lo invocava.
“Strada tracciata è giusta”
“La strada tracciata in questi giorni da Giuseppe Conte – sostiene Surdi – è quella giusta e va sostenuta. Il lavoro da fare è tanto e non sarà facile, ma le cose importanti non sono mai facili. Da tanto tempo si avvertiva la necessità di un cambiamento, sia a livello di struttura del Movimento che nei metodi di scelta della classe dirigente e nel sistema di raccordo con i territori. Su questo serve adesso una spinta”.
Necessaria l’aggregazione
Secondo il primo cittadino alcamese ora la parola d’ordine deve essere aggregazione. Cosa che non è stata ad esempio possibile alle elezioni di 6 anni quando il movimento proprio ad Alcamo dovette andare da solo, riuscendo comunque nell’impresa di portare alla vittoria Surdi e una maggioranza di 14 consiglieri sui 24 dietro gli scranni. Anche Alcamo in questi anni non è stata esente da strappi e polemiche interne. Nella scorsa legislatura furono 4 i consiglieri che presero le distanze e fuoriuscirono anche se tutto sommato la maggioranza riuscì a reggere.
“Richiamare i giovani”
“Bisogna formare, attrarre ed aggregare i giovani, i cittadini e gli amministratori locali in cerca di una casa comune – ha specificato Surdi secondo la sua ricetta del nuovo Movimento -. In Sicilia, peraltro, abbiamo una prima occasione di confronto con le altre forze politiche che si ispirano ai principi e ai valori progressisti, ma non bisogna correre l’errore di parlarsi addosso: lavorare per dare risposte concrete ai nostri cittadini. Tutto questo è possibile nel nuovo corso del M5S ed io sono pronto a dare il mio contributo”.
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