Risoluzione del contratto per la ditta che forniva pasti e derrate alimentari nelle scuole di Alcamo, nel Trapanese. Il Comune ha deciso di interrompere il rapporto in seguito alla relazione dell’Asp di Trapani che ha accertato la correlazione tra i disturbi gastrointestinali accusati il mese scorso da numerosi alunni e insegnanti e la consumazione dei cibi preconfezionati forniti dalla ditta. In seguito a questa risoluzione si è interrotta anche la fornitura delle derrate alimentari alle scuole dotate di cucine interne e quindi anche lì il servizio è stato sospeso. Già dallo scorso 19 ottobre, invece, la fornitura dei pasti era stata sospesa in quelle scuole che non erano dotate di cucine e dove erano emersi i disturbi gastrointestinali.
C’è adesso assoluta incertezza nei tempi di ripristino del servizio. la situazione è molto complicata. Gli uffici comunali sono al lavoro per cercare di capire se esistono le condizioni per affidare il servizio all’unica altra ditta partecipante al bando di gara della refezione scolastica espletato a suo tempo. Questa ditta ha però chiesto del tempo per verificare le condizioni. Nel frattempo i prezzi delle derrate alimentari sono aumentati e quindi è da verificare se si riesce a rientrare nei costi. Entro questa settimana si dovrebbe sciogliere il nodo. In caso di non accettazione si dovrebbe andare a nuova gara e i tempi slitterebbero enormemente.
Alcuni tra alunni e insegnanti delle scuole di Alcamo servite dalla mensa scolastica esterna hanno contratto la salmonellosi. L’Asp di Trapani ha sostenuto che ci sarebbe una potenziale correlazione tra i cibi somministrati alla mensa delle scuole e questi disturbi alimentari che sono stati accertati con tanto di referto ospedaliero. Alcuni dirigenti delle scuole che sono servite con pasti esterni hanno fatto pervenire al Comune i referti ospedalieri di alunni e insegnanti che avevano accusato a metà dello scorso mese di ottobre disturbi gastrointestinali. Non ci sono più dubbi: ci sono stati alcuni casi di salmonella “certificati”.
I cibi sono stati trovati effettivamente contaminati, l’Asp di Trapani ha infatti sospeso per qualche giorno l’attività all’interno delle cucine in cui la ditta preparava i pasti e li forniva alla mensa scolastica di Alcamo nei plessi che non sono muniti di cucine interne. A darne conferma è lo stesso dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria che ha avuto modo di effettuare una serie di verifiche sui pasti forniti e direttamente all’interno dei locali della ditta dove vengono manipolati i pasti.