Furibonda lite con un ferito ad Alcamo, nel Trapanese. Episodio che è finito nel sangue con due denunce. Un giovane è stato gravemente ferito alla schiena da una bottiglia di vetro rotta. Una volta ricoverato si è scoperta la sua identità ed è venuto fuori che era un clandestino. Per questo motivo è stato denunciato, così come il suo aggressore anche se per un’altra accusa.
Le accuse
Ad essere intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Alcamo che hanno denunciato due stranieri di 38 e 24 anni per lesioni personali e reingresso illegale sul territorio nazionale. Ad essere stati eseguiti una serie di accertamenti da parte dei militari dell’Arma.
La dinamica
Tutto sarebbe scaturito in seguito ad una lite per futili motivi avvenuta nei pressi di piazza della Repubblica. Il 38enne, secondo l’accusa, avrebbe aggredito il 24enne colpendo alla schiena presumibilmente con una bottiglia di vetro rotta. Questo ha causato una ferita lacero contusa per la quale è stato necessario l’intervento dei sanitari dell’ospedale cittadino. A conclusione degli accertamenti eseguiti sull’identità dei due soggetti è emerso che la vittima risultava irregolare sul territorio nazionale e per questo è stata pertanto denunciata.
La recente altra lite nel Siracusano
Per una lite ci sono stati anche risvolti più pericolosi rispetto all’episodio avvenuto ad Alcamo. Nell’ottobre scorso ci fu un fermo con l’accusa di tentato omicidio per una sparatoria avvenuta di notte nelle case popolari di via Giantommaso a Noto, nel Siracusano. Carabinieri e polizia strinsero il cerchio su colui che avrebbe esploso due colpi di arma da fuoco al culmine di una lite nata per futili motivi. L’episodio accadde esattamente lo scorso 27 ottobre. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo arrestato, di cui non è stata resa nota l’identità, avrebbe estratto la pistola e sparato contro alcuni condomini di quella palazzina. Non ebbero dubbi carabinieri e polizia che furono convinti del fatto che quegli spari avevano un preciso bersaglio che poi non andò a segno.
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