Non solo multati per aver abbandono i rifiuti per strada, ora rischiano potenzialmente di diventare evasori. Se non pagano entro 30 giorni le multe saranno iscritte a ruolo e l’agenzia delle entrate potrà procedere con il recupero coatto. E’ la storia che riguarda alcuni sporcaccioni di Alcamo, nel Trapanese, beccati a gettare spazzatura e che non hanno mai pagato per quell’infrazione commessa. Se ne sono infischiati della sanzione notificata dal comando di polizia municipale ma non la faranno franca.
Dove sono state elevate
Le multe elevate dai caschi bianchi nelle cosiddette aree più a rischio. Tra queste figura senza dubbio al piazza Falcone Borsellino ma anche le altre aree in cui insistono le isole ecologiche. Qui, purtroppo, spesso si formano vere e proprie discariche. Perché la gente si sente “autorizzata” a conferire di tutto. Ma con telecamere e pattugliamenti gli agenti sono riusciti a individuare qualche sporcaccione chiamato a pagare una sanzione complessiva di 214 euro.
Le nuove telecamere
Dallo scorso anno il Comune di Alcamo ha un alleato in più per combattere gli incivili che abbandonano i rifiuti. Entrate in funzione, infatti, le nuove telecamere mobili e-killer, estremamente moderne in grado di garantire immagini nitide anche a distanza. Questo per permettere l’identificazione di chi scarica spazzatura in modo incontrollato specie nelle zone più periferiche. Sono in tutto tre i nuovi occhi elettronici acquistati dal comando di polizia municipale che vanno a monitorare a campione le zone più a rischio.
Una lotta senza quartiere
Si tratta di tre videocamere mobili modello e-killer flex 2.0. Servono a monitorare le aree sprovviste di videosorveglianza e che sono spesso oggetto di abbandono indiscriminato i rifiuti di ogni tipo, trasformandosi in vere e proprie discariche a cielo aperto. A fornirle la ditta Steam service per 15 mila euro per garantire questa dotazione e per la fornitura anche di 50 cartelli con la scritta “area video sorvegliata” personalizzati nel formato di 40×25 centimetri. Questa dotazione garantita esclusivamente con le finalità di contrastare il conferimento irregolare e l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale.
Di supporto al corpo di polizia ambientale
Vanno in dotazione al nucleo di polizia ambientale che ha quindi il compito poi di visionare le immagini e individuare i responsabili. Di fatto queste tre telecamere hanno sostituito quelle che erano in dotazione al corpo ma che si erano guastate nel tempo. Sono risultate usurate al punto da considerare antieconomica l’eventuale riparazione. Nel pacchetto di acquisto prevista anche la formazione di 8 ore per gli agenti che utilizzano queste telecamere.
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