Trapani

Agente polizia penitenziaria sventa rapina e arresta malvivente

Un‘assistente della polizia penitenziaria libero dal servizio nella zona del porto di Trapani ha sventato una rapina e bloccato il rapinatore. Un giovane armato di coltello stava minacciando una coppia per farsi consegnare portafogli e cellulari.

L’agente ha sentito le urla della ragazza e ha iniziato a inseguire il rapinatore insieme a altri due colleghi. L’agente della polizia penitenziaria è riuscito a bloccarlo e a consegnarlo alle forze dell’ordine che lo hanno portato in caserma in attesa dell’udienza per direttissima. lo ha bloccato.

“Nonostante le innumerevoli difficoltà che ci sono nelle carceri italiane – dice Rocco Parinello segretario provinciale del Sinappe – ancora una volta è stato dimostrato che con grande spirito professionale e di abnegazione il personale della polizia penitenziaria risulta essere un team fortemente coeso”.

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La rapina nel Messinese

I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, invece,  hanno arrestato un 33enne, con precedenti penali, presunto responsabile della tentata rapina, avvenuta nella mattinata di ieri presso l’agenzia bancaria Unicredit di Terme Vigliatore.

A seguito di una telefonata pervenuta alla Centrale Operativa, i Carabinieri hanno effettuato un intervento a Terme Vigliatore, presso la filiale Unicredit, laddove era stato segnalato un tentativo di rapina da parte di due individui che, entrambi con il viso celato da occhiali da sole e da mascherine mediche del tipo protezione anti covid, si sarebbero introdotti nella banca seguendo una donna che, per alcuni attimi, sarebbe stata presa in ostaggio dai due malviventi.

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Durante le indagini un indizio particolarmente importante è emerso dalla perquisizione dell’autovettura usata per la rapina, all’interno della quale i Carabinieri hanno trovato anche alcuni indumenti che probabilmente sono gli stessi indossati dal 33enne arrestato nel momento in cui avrebbe compiuto l’azione delittuosa.

L’arresto

Il 33enne è stato poi rintracciato nel pomeriggio dai Carabinieri, che lo hanno condotto in caserma per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali è stato arrestato e, successivamente, ristretto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Giuseppe Verzera, sono ora finalizzate a risalire all’identità del secondo autore del delitto.

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