• Il bidello, agli arresti domiciliari da settembre 2020, è stato rinviato a giudizio dal gup di Marsala
  • La prima udienza del processo si celebrerà il 23 luglio
  • L’indagine è scattata nella primavera del 2020 dopo la denuncia della madre ai carabinieri

Un bidello di 61 anni è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare di Marsala Riccardo Alcamo per violenza sessuale su una ragazzina di 12 anni che frequentava la stessa scuola dove lui prestava servizio.

Prima udienza fissata al 23 luglio

La prima udienza del processo si terrà il 23 luglio prossimo. Il bidello, sposato e con figli, è stato posto agli arresti domiciliari il 23 settembre scorso.

Un vecchio casolare teatro degli abusi

Teatro dei fatti contestati non è stata la scuola ma un vecchio casolare nelle campagne dell’entroterra tra Marsala e Mazara del Vallo, dove il collaboratore scolastico avrebbe condotto la giovane, figlia di amici di famiglia, con la scusa di andare a raccogliere funghi. Gli abusi sono avvenuti davanti al casolare.

Indagine scattata nella primavera del 2020

L’indagine è scattata nella primavera del 2020 a seguito della denuncia presentata ai carabinieri dalla madre della dodicenne, che ai militari ha raccontato di avere saputo dell’accaduto da una parente, che l’ha contattata al telefono per dirle quanto le aveva raccontato la ragazzina.

La ragazzina ha confermato le accuse davanti al gip

Quando i genitori hanno chiesto alla figlia cosa fosse accaduto con quell’amico di famiglia, la giovane ha confermato quanto riferito dalla zia. A fine novembre la ragazzina ha confermato le accuse nel corso di un incidente probatorio davanti al giudice delle indagini preliminari Francesco Parrinello.