La Sicilia piange le sue giovani vite spezzate lungo le strade. È un bollettino di guerra quello che viene fuori dal fine settimana appena trascorso. Così anche Marsala, in provincia di Trapani, piange un giovane ragazzo di 17 anni che è morto in seguito ad un tragico schianto mentre si trovava in sella alla sua moto. Giuseppe Lipari ha perso la vita andando contro un palo nel tardo pomeriggio di sabato sul lungomare Boeo di Marsala, nei pressi del porto.
La preside della scuola che frequentava Giuseppe ha proclamato il lutto per il liceo scientifico Pietro Ruggieri. Giuseppe Lipari era un ragazzo amato d tutti i compagni. “Io non so se il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) lo permetta – ha scritto la dirigente scolastica Fiorella Florio su Facebook –. So che il cuore lo ritiene necessario e sono certa di potermi fare interprete del pensiero e del dolore di alunni, docenti e personale ATA del Liceo che dirigo. Una voce di 17 anni in meno all’appello di stamattina non è solo un numero in meno, perché la scuola è costruita dalle individualità e dalle peculiarità di ciascuno dei ragazzi, dei “suoi” ragazzi. Da oggi manca un “mattone” nell’ “edificio” del Liceo Ruggieri e la costruzione ne resterà per sempre indebolita. Sincere condoglianze alla sua famiglia”.
Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia del giovane e i ricordi. “Non ci sono parole non riesco a mettere due parole insieme mi stringe il cuore. Un abbraccio a questi familiari”, scrive Loredana. Anche il sindaco di Marsala ha espresso la sua vicinanza ai familiari del ragazzo. “La città di Marsala si stringe attorno al dolore dei genitori di Giuseppe, strappato alla vita prematuramente, ieri, in seguito a un incidente stradale. Marsala perde un altro suo figlio, un giovane con tante passioni, la cui scomparsa ha lasciato nel dolore più cocente quanti gli volevano bene. Da parte mia, e dell’intera Amministrazione, esprimo vicinanza ai familiari, cui manifesto i sensi del più vivo cordoglio. Non possiamo smettere, purtroppo, di ripetere, che la prudenza alla guida, in particolare dei mezzi a due ruote, non è mai abbastanza, e che può bastare una minima distrazione, una fatalità, per causare il peggio. Questa nostra città, oggi, è ancora una volta avvolta da silenzio e dolore.
Intanto la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia municipale sotto l’egida della Procura di Marsala.