I Carabinieri della Stazione di Erice hanno denunciato un giovane trapanese, di 17 anni accusato di essere l’incendiario che un mese fa ha appiccato i roghi nella zona montagnosa di Erice compresa tra le contrade Martogna e Sant’Anna.
La zona interessata era stata colpita da almeno 4 focolai d’incendio che rapidamente si erano propagati causando incendi boschivi domati solo dopo alcune di intenso lavoro di squadre dei Vigili del Fuoco di Trapani, della Forestale e di personale della Protezione Civile.
Fin da subito erano pervenute ai Carabinieri diverse segnalazioni, sia da privati cittadini che da personale della Forestale, e tutte riferivano di un giovane ragazzo a bordo di uno scooter, di colore nero e di una nota marca, che era stato visto transitare nelle zone da cui erano divampati gli incendi in parola, proprio pochissimi istanti prima che le fiamme si propagassero alla vegetazione circostante.
Gli accertamenti, avviati dai Carabinieri della Stazione di Erice, al fine di comprovare le informazioni ricevute, hanno fatto ricadere i sospetti su un giovane, già noto alle forze dell’ordine e residente proprio nelle vicinanze di tutti gli incendi appiccati.
L’esito degli accertamenti, improntati soprattutto all’analisi minuziosa dei filmati estrapolati dalle telecamere di video sorveglianza, ha permesso di identificare il soggetto notato nei pressi degli incendi e di ricostruirne tutti i movimenti raccogliendo, in tal modo, certi elementi di colpa a carico del giovane sospettato che veniva, per tanto, deferito in stato di libertà.