ROMA (ITALPRESS) – Un altro weekend di “Porte Aperte”, l’iniziativa promossa da Federbeton per avvicinare le comunità locali agli stabilimenti produttivi di cemento e calcestruzzo, si è concluso con successo. L’obiettivo dell’evento, riproposto dalla Federazione ogni anno, è far i materiali Made in Italy alla base delle costruzioni e dimostrare l’impegno della filiera del cemento nei confronti della decarbonizzazione.
Lo stabilimento Colacem di Sesto Campano, in provincia di Isernia, ha accolto circa 500 visitatori, tra studenti, cittadini, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni. Accompagnati dai tecnici dell’azienda, i partecipanti hanno esplorato le diverse fasi del processo produttivo, inclusa la moderna control room, con un approfondimento sulle tecnologie di monitoraggio continuo, operative 24 ore su 24, che garantiscono la qualità dei prodotti e la massima tutela ambientale.
La giornata si è conclusa con un focus sul cemento, materiale indispensabile nella vita quotidiana, alla base di edifici e infrastrutture che migliorano la qualità della nostra esistenza, grazie alla sua affidabilità e versatilità.
Nell’ambito delle iniziative per la decarbonizzazione e la transizione ecologica, i visitatori hanno potuto visitare l’impianto dedicato ai CSS (Combustibili Solidi Secondari), una fonte energetica alternativa che riduce l’uso dei combustibili fossili.
I prossimi appuntamenti con “Porte Aperte” sono fissati per il 12 ottobre a Matera, con la visita allo stabilimento Heidelberg Materials, e il 18 ottobre a Ternate (VA), con l’apertura della cementeria Holcim, dedicata alle scolaresche del territorio.

– foto ufficio stampa Federbeton –
(ITALPRESS).