PALERMO (ITALPRESS) – Il quattro maggio sarà inaugurata la nuova stazione marittima all’interno del porto di Palermo. Lo ha detto il presidente dell’autorità sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, nel corso di un’intervista con l’Agenzia Italpress. L’apertura è stata rinviata più volte per via di alcuni ritardi nelle forniture del cantiere, ritardi dovuti alla congiuntura internazionale.
“Abbiamo realizzato investimenti per cinquecento milioni di euro – ha detto Monti -. Abbiamo realizzato un pò tutte le opere che contraddistinguono l’agire di una autorità portuale: abbiamo costruito i terminal per il traffico passeggeri e costruito le infrastrutture per l’industria porto sia essa pesante o al traffico merci. Abbiamo dragato i fondali dei nostri scali, due su quattro e adesso iniziamo anche quello di Trapani”. Tra gli investimenti fatti Monti ha ricordato anche la realizzazione di “cinque terminal in quattro porti” e quello della stazione marittima di Palermo “che sarà aperta il 4 maggio”.
Non solo. A settembre saranno conclusi anche i lavori per la stazione marittima di Porto Empedocle: “Siamo alla fase di completamento dell’ultimo piano della stazione marittima”.
Nei giorni scorsi, infine, il passaggio della gestione dei porti di Gela e Licata, nella costa meridionale dell’Isola dalla Regione siciliana all’Autorità guidata da Monti. “Il nostro impegno va nella direzione di riqualificare e condividere con il mercato questi hub portuali, necessari per concretizzare un ulteriore salto di qualità del nostro network. Abbiamo una progettualità avviata e siamo pronti a questa nuova sfida, in cui mai mancherà il confronto con la Regione siciliana e il governo nazionale per conseguire gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”. Tra questi, investimenti di tipo industriale ed energetico per il porto di Gela mentre Licata si caratterizzerà per una vocazione più diportistica.
(ITALPRESS).
“Abbiamo realizzato investimenti per cinquecento milioni di euro – ha detto Monti -. Abbiamo realizzato un pò tutte le opere che contraddistinguono l’agire di una autorità portuale: abbiamo costruito i terminal per il traffico passeggeri e costruito le infrastrutture per l’industria porto sia essa pesante o al traffico merci. Abbiamo dragato i fondali dei nostri scali, due su quattro e adesso iniziamo anche quello di Trapani”. Tra gli investimenti fatti Monti ha ricordato anche la realizzazione di “cinque terminal in quattro porti” e quello della stazione marittima di Palermo “che sarà aperta il 4 maggio”.
Non solo. A settembre saranno conclusi anche i lavori per la stazione marittima di Porto Empedocle: “Siamo alla fase di completamento dell’ultimo piano della stazione marittima”.
Nei giorni scorsi, infine, il passaggio della gestione dei porti di Gela e Licata, nella costa meridionale dell’Isola dalla Regione siciliana all’Autorità guidata da Monti. “Il nostro impegno va nella direzione di riqualificare e condividere con il mercato questi hub portuali, necessari per concretizzare un ulteriore salto di qualità del nostro network. Abbiamo una progettualità avviata e siamo pronti a questa nuova sfida, in cui mai mancherà il confronto con la Regione siciliana e il governo nazionale per conseguire gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”. Tra questi, investimenti di tipo industriale ed energetico per il porto di Gela mentre Licata si caratterizzerà per una vocazione più diportistica.
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