ROMA (ITALPRESS) – “Alcune risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono state spostate giustamente: dovendo il Pnrr rendicontare entro il 30 giugno 2026, alcune opere sono impossibili da concludere per quella data”. Queste le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto ad Agorà Estate Rai 3.
“Da parte del mio ministero – aggiunge Pichetto Fratin – ho alcuni di questi spostamenti, una parte di fognature che vengono spostate. Credo che tutti si rendano conto che mettere delle fognature nel momento in cui devo rendicontare entro il 30 giugno 2026, mi basta trovare anche un solo piccolo reperto archeologico e tutto si blocca per qualche mese, facendo automaticamente perdere i soldi al Paese. Sono tutte risorse spostate nell’ambito dei Fondi nazionali per lo Sviluppo e la Coesione”.
foto Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).
“Da parte del mio ministero – aggiunge Pichetto Fratin – ho alcuni di questi spostamenti, una parte di fognature che vengono spostate. Credo che tutti si rendano conto che mettere delle fognature nel momento in cui devo rendicontare entro il 30 giugno 2026, mi basta trovare anche un solo piccolo reperto archeologico e tutto si blocca per qualche mese, facendo automaticamente perdere i soldi al Paese. Sono tutte risorse spostate nell’ambito dei Fondi nazionali per lo Sviluppo e la Coesione”.
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