Open Arms, difesa Salvini “Emerse ambiguità su operato Ong”

PALERMO (ITALPRESS) – Conclusa l’udienza del processo Open Arms
nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Matteo Salvini è andato via senza rilasciare dichiarazioni ma fonti della difesa del ministro sottolineeano “grande soddisfazione” in quanto “i consulenti dei legali di Salvini hanno documentato con grande precisione come dietro il barcone vi fossero i trafficanti. Non solo. Sono emerse le molte ambiguità di Open Arms a partire dalle false notizie sulle condizioni del natante con a bordo gli immigrati: non imbarcava acqua e lo scafo non era danneggiato”.
“E’ stato assolutamente decisivo oggi l’intervento in aula di questi testimoni che hanno evidenziato quello che noi diciamo da tempo – afferma Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini –
Open Arms in realtà non si è imbattuta occasionalmente nella piccola imbarcazione coi migranti, ma da una serie di elementi viene fuori che ha avuto delle indicazioni ben precise. Credo che questo sia importante perchè dimostra la legittimità del provvedimento di divieto emesso sulla base delle anomalie”.

– foto: da video Xd6/Italpress
(ITALPRESS).

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