ROMA (ITALPRESS) – “Crediamo nella necessità di coinvolgere tutti gli attori internazionali, abbiamo proposto la piattaforma del G20 che riteniamo più inclusiva per affrontare le principali sfide del dossier afghano. Stiamo verificando le modalità e le tempistiche per questo vertice straordinario”. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, nel corso dell’informativa in Senato sugli sviluppi della situazione in Afghanistan.
“Tutti gli sforzi convergono su un obiettivo comune e prioritario: preservare i progressi di libertà e i diritti civili che la comunità afghana ha acquisito in questi 20 anni. Non possiamo permettere che questo patrimonio vada disperso”, ha spiegato il ministro, che ha aggiunto: “Giudicheremo i talebani da ciò che faranno, dalle azioni e non dalle dichiarazioni e saranno giudicati in base a 5 parametri: ripudio del terrorismo e contrasto al narcotraffico, rispetto dei diritti umani, istituzione di un governo inclusivo e rappresentativo, garanzia di accesso per le organizzazioni umanitarie, rispetto dell’impegno assunto per il libero passaggio a coloro che intendono lasciare il paese. Ma ciò che stiamo vedendo non è certo incoraggiante”.
(ITALPRESS).
“Tutti gli sforzi convergono su un obiettivo comune e prioritario: preservare i progressi di libertà e i diritti civili che la comunità afghana ha acquisito in questi 20 anni. Non possiamo permettere che questo patrimonio vada disperso”, ha spiegato il ministro, che ha aggiunto: “Giudicheremo i talebani da ciò che faranno, dalle azioni e non dalle dichiarazioni e saranno giudicati in base a 5 parametri: ripudio del terrorismo e contrasto al narcotraffico, rispetto dei diritti umani, istituzione di un governo inclusivo e rappresentativo, garanzia di accesso per le organizzazioni umanitarie, rispetto dell’impegno assunto per il libero passaggio a coloro che intendono lasciare il paese. Ma ciò che stiamo vedendo non è certo incoraggiante”.
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