Era conosciuto da tutti a Mondello e a Palermo. Era il re giochi estivi sulla spiaggia di Mondello. È morto a 81 anni Giuseppe Taranto, meglio noto come “lo zio Pippo”.
Tutti, piccoli e grandi, sono sempre molto lieti di potersi travestire, indossare, cioè, gli abiti di personaggi più cari alla loro fantasia ed i giorni di Carnevale sono l’occasione giusta per farlo.
La premiazione si è svolta offrendo la coppa al primo vincitore dei giochi a lungo termine “Il proverbio scompigliato”, il sig. Saverio Bono; per”Il trottoline”,vincitore assoluto è stato nonno Paolo Croce che è riuscito a far roteare la “strummula”, per ben 40 secondi.
E così, lemme, lemme, siamo arrivati quasi alla fine dei giochi sotto l’ombrellone, ideati e condotti da “Zio Pippo”, alias Pippo Taranto, l’intrattenitore, l’anfitrione, modellano che da 50 anni, anno dopo anno, accoglie i molti ospiti palermitani e non.
Domenica prossima, 12 agosto, con inizio alle 10:30, tutti al Centro Giochi per il “Sette e mezzo”, rivisitato e corretto, che Zio Pippo ha tramutato in gioco di mare, utilizzando originali macro carte siciliane, firmate dallo stesso conduttore.
Il vincitore del “Castello più bello” sarà proclamato dallo Zio Pippo, domenica 19 agosto al Centro Giochi e, come tutti gli altri, sarà premiato con la Coppa durante la “Festa di Premiazione”, domenica 9 settembre.
Tanti i nonni che si sono alternati, ricordando la loro giovinezza e molti ragazzi hanno imparato a far roteare questo vecchio giocattolo che, senza congegni elettronici, rendeva felici i giovani di un tempo.
Chi riuscirà a far girare velocemente per più tempo la pallina su se stessa, imprimendole il movimento tirando la cordicella che l’avvolge? Chi riuscirà, oltre a farla girare, a metterla sul palmo della mano, come i bambini di un tempo?
di
Fabrizio G. Verruso
proseguono ogni domenica i giochi dello "zio pippo"
In particolare, domenica scorsa, un’autentica coda di bagnanti è stata attratta da un evergreen dello zio Pippo, che ha ridato vita a “La Pesca Miracolosa”, gioco che ogni anno ripropone per festeggiare, anche a Mondello, la Santuzza dei palermitani.
Al “Bazar Siciliano”, domenica scorsa i mondellani hanno scoperto monumenti della nostra Palermo dimenticati dai più e che lo ”Zio Pippo” ha fatto rivedere alla memoria dei nonni e, ai giovani, ha fatto scoprire alcuni mestieri di una volta.
Anche domenica scorsa, prima domenica della stagione estiva, sono state distribuite circa mille pagelline con un proverbio scompigliato le cui parole erano state volutamente messe alla rinfusa e bisognava, dunque, riordinarle come ce lo avevano lasciato i nostri antenati.