I militari dell'Arma sono intervenuti perché richiamati dalle urla di tre persone che chiedevano di essere liberate. L'uomo, arrivato ad aprire, ha spiegato l'uso del catenaccio con la paura di essere aggredito da moglie e suoceri.
Secondo l'accusa, la 23enne avrebbe costretto, con un complice di origini russe di 16 anni, una alunna di scuola media, ora 14enne, a infliggersi tagli sul corpo e ad inviarle le foto, come step iniziale delle 50 prove di coraggio.
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Redazione
l'uomo aveva prestato soccorso ad un ragazzo con il quale avevano litigato
Due giovani di Gela, di 20 e 23 anni, sono stati denunciati dai carabinieri e sottoposti all'obbligo di dimora, su ordine del Gip, per violenza privata in concorso.
Il sostituto della Distrettuale Antimafia di Catania, Alessandro La Rosa, ha depositato l'audio con l'intercettazione tra De Carolis e Borrometi. De Carolis aveva telefonato al giornalista, dopo alcuni articoli su suo fratello Luciano, già condannato per associazione mafiosa Bottaro-Attanasio.
"Stamane mentre mi stavo asciugando per risalire dalla spiaggia e andare in ufficio, un giornalista delle Iene, lo stesso che mi insegue da un anno ponendomi una domanda completamente falsa sui fondi europei, mi ha letteralmente assalito con una troupe di tre – quattro persone per riprendermi in costume".
Il tribunale di Sciacca (Agrigento) ha assolto ieri con formula piena perché il fatto non sussiste il direttore delle campagne di Greenpeace Italia, Alessandro Giannì, dall'accusa di “violenza privata”.
Prima la lite per quello sfratto che all’ex inquilino non era andato giù. Poi l’aggressione con un taglierino e il padrone di casa che rimane sfregiato al viso.