Alla gente ‘più bisognosa’ e in difficoltà la ‘zarina’ di San Giovanni Galermo prestava poche centinaia di euro e poi la tartassava con telefonate vessatorie per la restituzione di denaro.

Quattro persone, ritenute affiliate ai Cappello-Bonaccorsi, sono state arrestate dagli agenti della Squadra Mobile di Catania per usura e tentata estorsione con l'aggravante di avere agito utilizzando il metodo mafioso.

I carabinieri della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’usura. Le vittime prendevano in prestito poche centinaia di euro.

Un testimone di giustizia, da anni sotto protezione, denuncia i suoi estortori e li fa arrestare. Le indagini della squadra Mobile di Catania.

Scoperto un giro di usura ed estorsioni in cui sono coinvolti esponenti della famiglia Piacenti e dell’organizzazione mafiosa Mazzei - “Carcagnusi” di Catania.