Il Comitato nazionale No Triv ha scritto ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato, Roberto Fico e Maria
Elisabetta Alberti Casellati, per chiedere di bloccare le nuove trivellazioni in Sicilia.
di
Gaetano Scariolo
la denuncia del costituzionalista e leader dei no triv di salvatore
Il Governo nazionale ha deciso di dare il via libera alle trivellazione in 4 province siciliane, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Catania. Lo afferma Enzo Di Salvatore, costituzionalista e leader del movimento No Triv.
Il Comitato che si oppone alle trivellazioni chiede all'amministrazione di porre dei provvedimenti per bloccare le ricerche. Indetta una manifestazione
"Le autorizzazioni rese - spiega il deputato regionale del M5s Giampiero Trizzino - sono legate a procedimenti di Valutazioni di impatto ambientale (VIA), che risalgono alla passata legislatura e che erano state già concesse dai ministeri compententi"
Per il Wwf "è inconcepibile che si pensi ad attività estrattive in una zona dove a poche centinaia di metri si trovano una riserva naturalistica, lungo il corso del fiume, e il laghetto Gorgo, che ormai accoglie una notevole quantità di specie migratorie e stanziali.
Il M5S all’Ars annuncia barricate contro le trivellazioni nella Valle del Simeto per la ricerca di idrocarburi e annuncia che porterà la questione in commissione Ambiente all’Ars alla ripresa dei lavori a palazzo dei Normanni.
di
Redazione
la lettera aperta inviata da greenpeace, legambiente e wwf
Ai governatori delle Regioni che avevano promosso il referendum dello scorso 17 aprile, le tre associazioni chiedono in particolare di confermare l’impegno sul tema della difesa dei mari italiani.
Tornano le trivelle nei mari siciliani grazie al via libera del Consiglio di Stato che ha dichiarato inammissibile il ricorso di comuni e ambientalisti
Si voterà per l'intera giornata dalle 7 alle 23. Perché il referendum sia valido, dovrà andare a votare il cinquanta per cento più uno, degli aventi diritto al voto.
Gorgonie, stelle e cavallucci marini, pesci e spugne coloratissime sono stati ritratti da subacquei professionisti per far conoscere agli italiani le meravigliose creature che vivono sotto la superficie del mare e che rischiano di subire danni dalle estrazioni di gas e petrolio.
"In un'isola come la Sicilia, in cui il patrimonio naturalistico, storico, archeologico e paesaggistico rappresenta una risorsa da valorizzare e tutelare, i siciliani tutti dovranno esprimere il loro amore per la propria terra votando 'Sì'.
Gli organizzatori: "Difendiamo il nostro mare e i nostri territori dalla loro svendita operata dal Governo regionale attraverso un modello di sviluppo per nulla virtuoso e basato su un processo inarrestabile di devastazione ambientale".
Secondo Greenpeace è in atto una strategia di annichilimento del voto referendario. Intanto oggi in Sicilia presentato il comitato di destra contro le trivelle #labellezzanonsitrivella
Federconsumatori Sicilia metterà le proprie risorse e il proprio impegno a disposizione del Comitato referendario per il Sì e parteciperà a banchetti e iniziative di informazione e comunicazione affinché i cittadini siciliani possano fare una scelta consapevole e definitiva.
di
Redazione
a palermo la presentazione del comitato referendario
Il referendum avrà luogo il 17 aprile. I promotori chiedono di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.
Oltre a informare i cittadini, i volontari di Greenpeace hanno fatto un blitz nei luoghi più iconici e famosi delle nostre città, mostrando un’immagine “petrolizzata” e surreale del Paese per diffondere un chiaro messaggio: “L’Italia non si trivella”.