Dice Totò Cuffaro: "La mia convinta e determinata difesa nel processo, il rispetto manifestato per la sentenza di condanna e il tratto fragile e tenace insieme con cui ho vissuto l’espiazione della pena in carcere segnano tappe altrettanto importanti, di una giustizia, in cui ho sempre ostinatamente e convintamente creduto".

A La Rocca, lo scorso 1° aprile era stato concesso in via provvisoria di usufruire del differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare in maniera alternativa a quella in carcere.

Il provvedimento di revoca dei domiciliari è stato eseguito da carabinieri della compagnia di Caltagirone. Il boss è stato condotto nel reparto protetto dell'ospedale Cannizzaro di Catania.

Un uomo con un passato criminale che in carcere avrebbe completamente cambiato vita e modo di pensare. La detenzione per lui, sarebbe stata occasione di riscatto e redenzione.

La scarcerazione legata a gravi motivi di salute e non all'emergenza Covid19 è stata adesso revocata proprio in base al provvedimento scattato proprio per far tornare dietro le sbarre gli scarcerati durante l'emergenza.

Una scarcerazione legata a gravi motivi di salute e non all'emergenza Covid19. E' quanto sostiene l'avvocato Giovanni Di Benedetto, legale del boss Francesco Bonura, sulla decisione del tribunale di sorveglianza di Milano.

Per Concetto Puglisi, 39 anni, affetto da gravi patologie, il Tribunale etneo ha deciso i domiciliari

Si riaprono le porte del carcere per l'avvocato, ed ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Arnone.

Il Tribunale palermitano rigetta l'affidamento al servizio sociale e dichiara inammissibile la detenzione domiciliare.

"Felice per la svolta positiva della vicenda Dell'Utri che ha subito una carcerazione con una afflittività tanto pesante quanto sproporzionata alle sue condizioni fisiche". Lo afferma il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa.

L'ex senatore è affetto da cardiopatia, diabete ed ha un tumore alla prostata: il ciclo di radioterapia a cui è sottoposto terminerà il prossimo 18 aprile, quando poi rientrerà nel carcere di Rebibbia.

Chiedere la grazia al presidente della Repubblica? "Lui non la vuole, ma se fosse l'unica possibilita' di salvargli la vita la chiedero'".