Il tribunale del Riesame revoca gli arresti domiciliari a Giuseppe Basile, accusato di due rapine a Palermo. La difesa contesta le prove degli investigatori
di
Redazione
depositato l'interrogatorio al tribunale del riesame
Alfonso Tumbarello, medico di Campobello di Mazara accusato di aver curato il boss Messina Denaro durante la latitanza, si è difeso davanti al gip dopo l'arresto per concorso esterno in associazione mafiosa e falso. L'interrogatorio reso al giudice è stato depositato davanti al tribunale del Riesame.
Il tribunale del Riesame ha revocato il divieto di dimora e l'interdizione dai pubblici uffici, per un anno, per Giuseppe Mirici Cappa, l'impiegato dell'Assemblea regionale siciliana indagato per tentata induzione indebita a dare o promettere utilità.
Il Tribunale catanese ha rigettato la richiesta del difensore del ragazzo più giovane, che aveva compiuto quindici anni nell'agosto scorso, che aveva chiesto una misura meno afflittiva e la collocazione del ragazzo in una comunità per minori ai fini di una rieducazione.
Vaccarino, anni fa protagonista di un fitto carteggio col boss latitante Matteo Messina Denaro, è coinvolto in una indagine che ha svelato una rete di talpe tra ufficiali dell'Arma che avrebbero passato informazioni segrete su inchieste a carico di Messina Denaro.
La pronuncia è destinata, però, a provocare ripercussioni di ben più ampio raggio: sono infatti oltre 1200 le carabine di questo modello che potrebbero essere dissequestrate, in base agli stessi principi.
di
Redazione
la cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura
Arrestato nell'inchiesta Cupola 2.0 che ha disarticolato i clan palermitani e svelato il tentativo di ricostituzione della Commissione provinciale di Cosa nostra, aveva chiesto la scarcerazione, ma il Riesame aveva rigettato l'istanza.
I nomi dei fratelli Mulè, Salvatore (U papparieddu) e Massimo (U topo) erano finiti nell'elenco dell'inchiesta "Cupola 2.0" e cioè quella che ha bloccato sul nascere la rifondazione della commissione provinciale di Cosa nostra.
di
Redazione
il tribunale del riesame non ha ancora fissato l'udienza
Ieri la Procura capitolina ha trasmesso ai giudici della Libertà una informativa della Dia di Trapani in cui sarebbe presente, tra l'altro, una intercettazione ambientale tra Arata e il figlio in cui si tirerebbe in ballo Siri.
Tornano in libertà l'ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto, l'ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante e l'ex candidato alle prossime amministrative, ritiratosi il giorno degli arresti, Luciano Perricone.
Intanto la Procura di Catania ha richiesto e ottenuto dal Gip Simona Ragazzi un'incidente probatorio con la deposizione della 19enne statunitense che dovrebbe nei prossimi mesi tornare appositamente in Italia. Il provvedimento è stato notificato alle parti.
Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dal presunto uxoricida Giuseppe Panascia, 74 anni, accusato di aver ucciso la moglie, Maria Zarba, 66 anni, l'11 ottobre scorso a Ragusa.
Severino era stato arrestato in data 11 luglio 2017, nell’ambito dell’operazione “Illegal duty”, condotta dai citati Uffici, in esecuzione di due distinte ordinanze applicative di misure cautelari.
Il tribunale del riesame di Palermo ha respinto la richiesta della procura di Termini Imerese che aveva presentato appello contro la scarcerazione di due coniugi bagheresi accusati di abusi sessuali.
La Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dalla procura distrettuale antimafia di Catania avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di revoca degli arresti per l'ex sindaco di Vittoria.
di
Redazione
è il capo del nucleo di polizia tributaria di Siracusa
Il Tribunale del riesame di Venezia ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del tenente colonnello della Guardia di Finanza Massimo Nicchiniello, in carcere dal 16 giugno scorso.
La Procura di Trapani ha depositato oggi al Tribunale del Riesame il ricorso contro il provvedimento del Gip che lo scorso 3 giugno ha revocato i domiciliari e rimesso in libertà Mimmo Fazio.
Annullato quasi integralmente il sequestro di beni nella disponibilità di società che, secondo l'accusa, erano coinvolte "nella distrazione, dissipazione e occultamento delle risorse finanziarie dell'Aligrup".